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i nostri cari defunti ci vedono anche quando non vogliamo

I defunti vedono tutto di noi? Cosa sappiamo sulla comunicazione con l’aldilà

Ti sei mai chiesto se i nostri cari defunti possano vedere quello che facciamo e persino i nostri pensieri più oscuri? Magari ti è capitato di domandarti se riescano a percepire le cose brutte che facciamo o i pensieri negativi che possiamo avere nei loro confronti.

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo prima capire come funziona la comunicazione nell’aldilà e se c’è un collegamento diretto tra il nostro mondo e il loro. Nel nostro quotidiano esistono fenomeni che sembrano suggerire l’esistenza di un legame invisibile, come quando pensiamo intensamente a qualcuno e questa persona ci chiama poco dopo. Coincidenza? Oppure è possibile che una certa forma di telepatia esista anche nella nostra realtà?

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La telepatia tra vivi e defunti

i-nostri-cari-ci-vedonoJung parlava di sincronicità, ovvero quelle strane coincidenze che, in realtà, potrebbero non essere affatto casuali. Se già nel nostro mondo sperimentiamo connessioni inspiegabili, possiamo immaginare come queste diventino ancora più dirette nell’aldilà, dove la comunicazione avviene telepaticamente.

Nell’aldilà, infatti, non ci sono corpi fisici e non esiste il linguaggio parlato. Tutto avviene a livello di pensiero ed emozione. Questo significa che se noi ci connettiamo mentalmente con un nostro caro defunto, il nostro pensiero potrebbe effettivamente arrivargli.

Ma cosa succede se il pensiero che mandiamo non è positivo?

I pensieri dei vivi arrivano ai defunti?

Quando pensiamo a una persona cara che è passata oltre, creiamo una sorta di ponte con lei. Se quel pensiero è carico di amore, potrebbe risultare come un messaggio di affetto e sostegno. Ma se è un pensiero negativo?

Immagina di stare facendo qualcosa di sbagliato e di pensare improvvisamente a un defunto. In quel momento, è come se lo stessi richiamando a te. Non significa necessariamente che possa “vedere” quello che stai facendo, ma è probabile che percepisca la tua vibrazione, il tuo stato emotivo.

Tuttavia, è utile ricordare che nell’aldilà non esiste la stessa percezione del peccato che abbiamo noi sulla Terra. Se un defunto percepisce che stiamo facendo qualcosa di moralmente discutibile, non avrà un atteggiamento di condanna, perché la sua visione è molto più ampia e compassionevole della nostra.

I defunti giudicano le nostre azioni?

Spesso ci preoccupiamo di quello che un defunto potrebbe pensare di noi, ma nell’aldilà non c’è giudizio. I defunti non vedono il mondo con la stessa rigidità con cui lo vediamo noi. Se da vivi siamo portati a etichettare ogni azione come buona o cattiva, dall’altra parte si trova una prospettiva basata sulla comprensione e sull’amore incondizionato.

I piccoli pensieri meschini o i momenti di rabbia che possiamo avere nei loro confronti non hanno per loro la stessa importanza che gli diamo noi. Non è qualcosa che li ferisce o li fa arrabbiare. Tuttavia, se nutriamo costantemente sentimenti negativi, questa energia può influenzarci in modo dannoso, bloccandoci nel dolore e nel senso di colpa.

La verità è che i defunti ci comprendono molto più di quanto pensiamo. Non si soffermano sulle nostre colpe o sugli errori che commettiamo, perché vedono il nostro percorso con maggiore lucidità.

Maledizioni e benedizioni: effetti sui vivi e sui defunti

Se inviamo pensieri d’odio o di rancore, chi ne paga il prezzo siamo prima di tutto noi. Maledire qualcuno equivale a prendere del fango e cercare di gettarlo addosso a un’altra persona: prima di colpire, siamo noi a sporcarci.

Al contrario, benedire è come offrire un fiore: il profumo resta prima nelle nostre mani. Questo vale anche per la connessione con i defunti. Se pensiamo a loro con amore, li aiutiamo nel loro percorso. Se invece proviamo rabbia o rimorso ossessivo, è come se proiettassimo un’energia pesante verso di loro, qualcosa che non giova né a loro né a noi.

Ecco perché, quando pensiamo ai nostri cari nell’aldilà, dovremmo cercare di farlo con serenità, con affetto e, se possibile, con gratitudine per ciò che ci hanno lasciato.

Le anime possono nascondere informazioni?

Un’altra domanda interessante è se le anime possano “nascondere” qualcosa di sé. Nell’aldilà non ci sono bugie nel senso in cui le intendiamo noi, perché tutto è trasparente e basato su vibrazioni autentiche.

Tuttavia, alcune testimonianze di soggetti sotto ipnosi suggeriscono che le anime possono scegliere di non rivelare tutto. Se c’è qualcosa che vogliono tenere per sé, possono mascherarlo in qualche modo. Non si tratta di inganno, ma di una forma di rispetto per il proprio percorso evolutivo.

Anche noi, nella vita terrena, scegliamo cosa condividere con gli altri e cosa custodire nel nostro cuore. I defunti fanno lo stesso, ma sempre con un’intenzione positiva.

Come comunicare con i nostri cari nell’aldilà

Se i nostri pensieri possono raggiungere l’aldilà, significa che possiamo anche stabilire una comunicazione con i nostri cari? La risposta sembra essere sì, ma non nel modo tradizionale che potremmo immaginare.

Alcuni modi per percepire la loro presenza includono:

  • I sogni: molte persone riferiscono di aver sognato i propri cari in modo vivido e significativo.
  • I segnali nella vita quotidiana: una canzone che risuona nel momento giusto, una luce che si accende senza motivo, una coincidenza particolare.
  • La meditazione e la preghiera: creare un momento di silenzio per connettersi con loro può portare a intuizioni profonde.

Il punto centrale è che la comunicazione con l’aldilà non avviene attraverso il linguaggio parlato, ma attraverso sensazioni, intuizioni ed esperienze sottili.

Conclusione

Se i defunti possono percepire i nostri pensieri, allora abbiamo una grande responsabilità: scegliere con cura cosa inviare loro.

Questo non significa reprimere le emozioni negative, ma piuttosto coltivare pensieri ed energie che siano di aiuto sia per noi che per loro. Invece di soffermarci sul senso di colpa o sui rimpianti, possiamo trasformare il nostro legame con chi non c’è più in un ponte di amore e serenità.

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