Meditazione per Bambini:
cosa fare con i bambini e
quali sono i benefici della Meditazione per i Bambini
In occasione di un corso dal vivo di meditazione per bambini a Roma ho scritto questo articolo che sono convinto piacerà anche a te. Infatti in questo articolo scopri:
- La tecnica del disegnare i vuoti (ottima anche per gli adulti)
- Come veicolare la meditazione e meditare con i bambini
- Alcuni giochi che aiutano l’attenzione (scoprine intanto 3)
- Come funziona la consapevolezza nei bambini
- Il potere del Gioco in un bimbo
- i benefici della meditazione sui bambini
- 3 citazioni da autorevoli siti sui benefici della meditazione sui bambini
Cosa fare assieme ai bambini per meditare con loro:
Per un bambino occidentale la meditazione tradizionale da seduti, alla lunga, potrebbe diventare noiosa, quindi si tratta di inserirne dei piccoli “assaggi” in mezzo ad attività ludiche.
In questo modo le meditazioni, altamente guidate si trasformano in una attività divertenti e capaci di suscitare interesse.
Gli adulti che già praticano la meditazione sanno che ci sono due aspetti alla base di ogni meditazione: sviluppare una maggiore rilassatezza e una maggiore attenzione.
Solo quando siamo rilassati e attenti, ci sarà più facile aprirci alla Consapevolezza e sviluppare anche una forma di benevolenza e compassione.
Attenzione e rilassamento saranno alla base della maggioranza degli esercizi e dei giochi che propongo nel corso che faccio.
Colorare Mandala, ascoltare gli altri, il semplice gioco del “Memory”, moscacieca, e molte meditazioni più dinamiche possono intervallarsi tra una meditazione di “presenza” ed una di “benevolenza”, fino a “giocare a vedere” le cose con occhi diversi, aprendoci a vedere le cose sempre più in profondità con una consapevolezza più estesa ed una maggiore apertura mentale:
Ad esempio hai mai provato a disegnare degli oggetti partendo dallo scontornare i vuoti anziché i pieni?
È un ottimo esercizio anche per gli adulti, fallo anche tu: si tratta alla fine di effettuare lo stesso disegno che faresti disegnando le figure ma invece di scontornare le figure ti focalizzi sullo scontornare i vuoti.
Ad esempio la figura qui accanto con le bottiglie..
Molti giochi anche semplici ed apparentemente “banali” possono favorire una apertura ad aspetti apparentemente molto complessi da capire per noi adulti e lavorare nel bambino in modo da favorirgli e stimolare facilmente l’innata apertura e curiosità verso degli orizzonti a cui noi adulti ormai facciamo fatica ad approcciare..
Tornando all’esempio di osservare i “vuoti” anziché i “pieni”, è un ottimo esercizio per ricordarci quello che la scienza moderna ha scoperto in termini di materia a livello di fisica quantistica.
Lo so questa cosa richiederebbe una spiegazione..
Ma è questo il punto! Non c’è bisogno di scomodare concetti scientifici o spirituali complessi o cose da Guru, basta il gioco!
Coi bambini è tutto più semplice!
Quando studiavo l’età evolutiva nel master triennale in counseling l’insegnante ricordava spesso che per i bambini la consapevolezza è insita nella stessa esperienza.
Mentre noi adulti dobbiamo “capire tutto” e riportare anche a livello cognitivo un’esperienza emotiva (per farne tesoro) per un bambino basta fare esperienza che quella è già consapevolezza.
Basta la suggestione che arriva con l’esperienza stessa!
Per questo è molto importante cosa fanno i bambini, è importante il gioco, e che giochi fanno.
Non sono contrario ai tablet, o ai giochi sui cellulari in assoluto, ma sto molto attento a contenere al massimo questo tipo di dispersione di attenzione e “lavaggio del cervello” che certi giochi fanno fare ad adulti e bambini.
È proprio per questo motivo che, a partire da mio figlio, ho deciso di dedicare del tempo a “giocare” e “meditare” in modo da sviluppare qualità che, specie con l’era digitale, si tende a perdere.
L’attenzione è dispersa tra TV accesa, tablet, musica e la mamma che parla dall’altra stanza e poi ci sorprendiamo che i nostri figli non sono in grado di rimanere attenti e focalizzati!
In molti giochi “Ammazzano mostri” e lo fanno per ore e poi ci diciamo: “come mai nostro figlio è così poco sensibile al dolore degli altri? Da chi ha preso? Non da noi!” infatti..
Ormai la tv, i giochi e le mille distrazioni educano o “diseducano” quanto noi.
Ma ripeto non intendo mostrificare degli strumenti che, al contrario, se usati bene, possono essere formativi e creativi e poi…
Il mio impegno vuole essere quello di offrire un altro livello di esperienza, basata sullo sguardo interiore, da una parte, e alle relazioni umane con altri che, insieme a mio figlio, fanno una “lavoro simile” o meglio “giocano allo stesso gioco”.
Un gioco di attenzione, di focalizzazione, di presenza, di pace e benevolenza, in un ambiente raccolto e di scambio reciproco.
Clicca qui se vuoi saperne di più sul corso dal vivo di meditazione per bambini a Roma (la sala è intima e i posti limitati)
i benefici della meditazione per i bambini
I benefici nella meditazione in generale sul piano materiale sono molteplici: dall’allungamento della vita ad un inspessimento della corteccia cerebrale (dimostrato da una ricerca del dello YALE e del Massachussets Istitute of Tecnology).
Famosi sono comunque i benefici a livello mentale: meno stress ed ansia, stabilità dell’umore, concentrazione, focalizzazione, chiarezza di idee, maggiore capacità reattiva e miglioramento dei rapporti sociali.
i benefici della meditazione nei bambini sono:
Maggiore concentrazione, maggiore creatività, maggiore capacità di rimanere attenti e focalizzati, maggiore rilassatezza e migliore risposta costruttiva ai problemi esterni, maggiore fiducia in se stessi e maggiore apertura benevola nei confronti degli altri.
nello specifico ecco alcuni brani tratti da siti autorevoli:
da La Repubblica:
un miglioramento delle prestazioni scolastiche, un aumento dell’attenzione e della concentrazione, una diminuzione dei comportamenti aggressivi e ipercinetici (e dei casi di bullismo), lo sviluppo di qualità come la compassione, l’equanimità, la capacità di mantenere uno stato emotivo stabile, una maggiore tolleranza verso le emozioni negative, una riduzione delle sensazioni di ansia e paura, un aumento della creatività e insieme dell’autostima.
Tratto da: //d.repubblica.it/lifestyle/2015/04/07/news/7_4_meditazioni_per_bambini-2552616/
Da Spazio Psicologia:
Uno studio dell’Università della California, ha dimostrato che bambini che praticavano meditazione per 30 minuti, due volte a settimana per ben 8 settimane, hanno avuto miglioramenti nel comportamento e nelle prestazioni di memoria, attenzione e concentrazione. [..]
si diventerebbe più capaci di concentrarsi sul presente, in modo “consapevole”, senza farsi travolgere dal flusso dei pensieri per poter vivere con più serenità e soddisfazione, concentrandosi sulle proprie emozioni e pensieri anche spiacevoli, prestando attenzione a ciò che si fa, momento per momento, con un atteggiamento non giudicante.
L’efficacia della Mindfulness è stata riscontrata per problematiche quali stress, attacchi di panico, disturbi dell’attenzione, difficoltà nelle relazioni, disturbi psicosomatici, che possono riguardare sia adulti che bambini ed i suoi benefici riguardano:
il rilassamento, una migliore concentrazione, maggiore capacità di gestire lo stress, potenziamento del sistema immunitario, maggiore prestazione mentale, miglior atteggiamento positivo verso se stessi, sviluppo del pensiero creativo, potenziamento della memoria, sviluppo del senso etico.
In particolare nei bambini, questa pratica può aiutarli per acquisire consapevolezza del mondo esterno, provare calma nella mente grazie alla respirazione, staccarsi dalla vita quotidiana e gestire i propri pensieri ed emozioni.
Attraverso questa pratica, i piccoli possono imparare a stare meglio con sé stessi e sviluppare una loro forza interiore, importantissima per la loro crescita.
Tratto da: //spazio-psicologia.com/psicologia-2/benessere-e-psicologia-positiva/mindfulness-meditazione-bambini/
Da Starbene:
«Per esempio, oltre a ridurre la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress, sviluppa la capacità di mantenere uno stato emotivo stabile, disinnesca la mente reattiva e quindi favorisce risposte proattive alle situazioni. Oltre a questi vantaggi verificati scientificamente, ce ne sono altri come il potenziamento delle capacità creative e l’aumento dell’autostima.
In poche parole, la meditazione potrebbe essere proprio ciò che serve a rassicurare un bambino intimorito da un compagno bulletto o, al contrario, a contenere un tipo aggressivo; a rinfrancare una bambina spaventata da una verifica o demoralizzata per un brutto voto; a rendere più “socievole” un ragazzino escluso per timidezza o esuberanza».
Tratto da: //www.starbene.it/benessere/psicologia/meditazione-bambini-tutti-benefici/
Ai benefici a livello materiale (che io chiamo medico-scientifici), e a quelli a livello mentale io ne aggiungere altri che io reputo più importanti: quelli che io chiamo a livello “quotidiano-spirituale”..
Se vuoi saperne di più ti rimando a questo articolo: I Benefici della meditazione – Perché meditare fa bene