Sogno Consapevole – bisogna ricordare i sogni? Si dorme, o si lavora?
“io non ricordo i sogni, quindi è inutile fare un percorso sui sogni” mi viene detto, ma non è affatto così..
oppure:
“ma non posso permettermi di non dormire” ma anche in questo caso è un equivoco (come facciamo a lavorare sui sogni se non dormiamo?)
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guarda il video – Sogno Consapevole – bisogna ricordare i sogni? Si dorme, o si lavora?
ciao voglio sfatare due dubbi:
1 – per fare dei sogni lucidi uno non deve essere una persona che ricorda per forza i sogni.
Io non ricordo quasi mai sogni se non faccio un lavoro su di me, quindi una delle prime cose che puoi scoprire è proprio la bellezza di potere ricordare i sogni.
Un mio precedente allievo, Andrea dice proprio che è presto riuscito a “ritornare a ricordare i sogni dall’oblio assoluto ad andare al cinema tutte le notti. LA memoria onirica può tornare ed è il primo ed evidente beneficio che ho avuto” (trovi la video testimonianza qui).
2- Lavorare col sonno e i sogni significa riposare dormire e sognare altrimenti su cosa lavori?
Questo è il secondo aspetto è che non devi fare un lavoro di notte talmente faticoso, che poi non ti puoi permettere di dormire.. anzi non c’è un lavoro sui sogni e sul sonno, se non c’è un sonno e dei sogni.
Quindi è fondamentale dormire! L’equilibrio che è utile trovare è una certa determinazione, una certa forza di volontà, probabilmente se sei una persona che già si è abituata a meditare ti ritrovai è avvantaggiata, perché inmeditazione che cosa facciamo?
C’è uno sforzo inteso come un “richiamo alla presenza”, “un richiamo a sapere che io voglio essere presente a me stesso” e quindi con tanta pazienza “mi sforzo” tra virgolette, ma è uno sforzo molto calmo tranquillo, indirizzato alla calma alla tranquillità, mi riporto anzichè dar retta alle ansie dei pensieri tranquillizzandomi.
Per esempio portando l’attenzione al respiro quindi la meditazione è un atto di grande rilassatezza, di grande tranquillità, persino quando si esercita questo forza di volontà, nell’essere determinati a essere presenti a noi stessi, e a riportare l’attenzione per sentire il respiro.
Quindi c’è bisogno di una certa determinazione anche se vogliamo fare un lavoro con il sonno e con i sogni tuttavia questo lavoro questa determinazione non può mai andare a discapito di quello che è fondamentale:
essere presenti a noi mentre facciamo il sogno, questo è quello che è veramente importante, per cui riposare sarà un aspetto importante.
All’interno del per corso sogno consapevole darò degli esercizi e può succedere che qua o là dovrai pizzicare un pochino di tempo al sonno, ma basterà andare a dormire una mezz’ora prima e rendi l’intera notte una notte sacra!
una notte importante e magari per mezz’oretta prima, trasformi un terzo la tua giornata come una crescita personale, un terzo della tua giornata che altrimenti sarebbe “sprecata” tra virgolette da un punto di vista di crescita personale!
Perché ti abbandonereste a quello che suggeriscono i sogni e basta, senza invece andare a farne tesoro: basta qualche volta quel quarto d’ora, venti minuti, mezz’ora in più, per aggiungere una ricchezza alla tua notte.
Ti assicuro che comunque anche se non volessi aggiungere questa mezz’ora, andando a letto un pochino prima, ti assicuro che comunque, quando fai un lavoro su di te e ti svegli più sereno più tranquillo, e più soddisfatto, ti svegli bello riposato che meraviglia!
Quindi non ti spaventare dall’idea, perché è una falsa idea che fare un lavoro su di se di notte significa non dormire: tutt’altro!
Non c’è un lavoro sul dormire se non dormiamo, non c’è sogno su cui lavorare se non c’è sonno!
Ti invito a prendere in considerazione di fare un percorso di Sogno Consapevole cliccando qui
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