Pacificamente Episodio 01

5 equivoci ci impediscono di fare pace con noi stessi e col mondo ma sono solo degli equivoci illusori: possiamo riconoscerli, farci pace e superarli
questo è il primo episodio del podcast per fare pace con noi stessi e col mondo e vivere più pacificamente

Per piacere ascolta il podcast ma facendo qualche attività pratica che non ti richiede attenzione come: passeggiando, mettendo ordine, guidando la macchina, eccetera: evitando di farlo stando fermo davanti al PC, potrebbe essere snervante..

Per questo puoi scaricare l’episodio cliccando col tasto destro del mouse qui: Pacificamente Ep.01

oppure puoi ascoltarlo in streaming da qui sotto:

o se vuoi puoi trovarlo anche su Youtube cliccando su: Pacificamente Ep.01 Youtube
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Dal podcast:

quindi il primo equivoco è:

ci sono delle cose brutte anche in noi con cui possiamo cominciare a farci pace senza proiettarle all’esterno

ad esempio in me c’è rabbia, posso cominciare a fare pace con la mia rabbia anziché ARRABBIARMI perché c’è la guerra nel mondo

Madre Teresa disse, rifiutando di partecipare ad una manifestazione CONTRO la guerra

Se fate una marcia contro la guerra, non mi invitate, ma se fate una marcia per la PACE io sarò in prima linea

non ha senso aggiungere repulsione, che è alla base dei conflitti, ad altri conflitti: finiremmo per alimentare i conflitti

il Dalai Lama disse

Non c’è una via per la pace la pace è l’unica via

 

 Fare Guerra alla Guerra è Guerraquindi il secondo equivoco è

ovvero:

Provare REPULSIONE verso ciò che ci repelle peggiora la situazione

O, in altre parole:

Fare la Guerra alla Guerra è Guerra

eppure Gandhi ha dimostrato nella pratica che per vincere la guerra la via della pace ti permette di vincere persino sopra (e non contro) un impero come quello britannico

possiamo cominciare a fare pace con noi stessi imparando ad accogliere benevolmente e consapevolmente anche le cose di noi che non ci piacciono

e possiamo farlo “Qui ed Ora”

 

quindi il terzo equivoco è

pensi che più crescerai e meno problemi ci saranno?

Eppure più si invecchia e più i problemi crescono.

Se non altro gli acciacchi ed altri problemi sorgono col crescere ed invecchiare

i problemi sono ben distribuiti e ne avremmo sicuramente anche in futuro

a che serve rimandare la nostra felicità ad un futuro?

Possiamo scegliere di stare in pace con quello che siamo partendo ed accettandoci proprio come siamo “qui e ora”

 

altri due equivoci sono

sulla utopia ci torneremo, ma come dice John Lennon

Potresti dire che sono un sognatore ma non solo l’unico, magari un giorno ti aggiungi a noi ed il mondo sarà UNO

uniti possiamo fare molto, sia come individui sia nel mondo

Risorse consigliate:

Il video con traduzione in italiano di Imagine di John Lennon: https://youtu.be/VsxQ3spiUm4?t=35s

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41 risposte

  1. Ciao a tutti,
    grazie Claudio!
    Oggi con il tuo primo episodio ho trovato il sostegno per seminare pace: in un mondo dove prevale spesso l’io, io cerco di promuovere il concetto di noi, di amore verso gli altri e ciò genera pace.
    Buon cammino per tutti, e anch’io che spesso mi sento sola!

    1. grazie Alessandra, mi piace pensare che qui siamo “meno” soli e che anzi ci diamo da fare per fare da esempio come hai fatto tu. Grazie

  2. Grazie a te Claudio sto iniziando a vedere il mondo in modo diverso, primo podcast molto interessante riguardo ad argomenti che tutti dovrebbero approfondire. Continua così !!

  3. Ciao Claudio,
    Grazie di cuore per ciò che fai.
    Da quasi un anno ho iniziato un percoso di crescita personale e spirituale. Sono contento di aver incontrate te nel mio cammino; che in realtà, come fai intendere tu, non si è mai soli veramente, il camino di uno è anche il cammino di chi gli sta vicino. Non per forza fisicamente, ben venga, ma tu sei l’evidente dimostrazione che i pensieri e le energie non hanno canali precisi e arrivano dove c’è bisogno di loro.
    Dal primo episodio di Pacificamente posso commentare che la ‘guerra contro la guerra è anch’essa guerra’ in tutte le sue forme e sfumature. Credo ci sia bisogno di esserne più coscienti, e fare la pace, prima con noi stessi e poi col resto dell’esistenza, senza egoismo, senza affanni. Il mio cammino è il tuo cammino, se amo me posso amare tutto il resto. Non lasciamo che le brutture e i pregiudizi, intesi come quella specie di atavico sentimento che ci respinge dal provare a fare qualcosa di nuovo, a conoscere qualcosa di nuovo, a cambiare idea sulle cose, ci imprigioni in uno stato di attesa per qualcosa che forse un giorno arriverà. “La vita è adesso” diceva qualcuno… Io lo sto sperimentando, ed è bellissimo (ma non è sempre facile… Da soli)
    Grazie ancora Claudio e grazie a tutti i partecipanti, come me, di questo fantastico percorso.
    Buona vita a tutti ?

    1. Grazie Roberto, sicuramente fare le cose asieme aiuta:ci si rinforza reciprocamente e il tuo commento, ad esempio, mi è di supporto e mi piace pensare che lo possa essere anche per altri che lo leggono.

      Ho visto che sei entrato nell’area riservata della meditazione per indaffarati e mi congratulo con te anche per questa scelta.

      Buona vita a tutti 🙂

  4. Ciao Claudio, ti seguo da pochi giorni e sei una bella persona.
    Grazie per i tuoi messaggi e i tuoi video che sto’ guardando con molto interesse.
    Complimenti anche per il tuo percorso, specie per quello che hai fatto con i detenuti.
    Grazie 🙂

  5. Ciao trovo tutto ciò che dici assolutamente condivisibile credo che dobbiamo tutti essere più consapevoli della grande bellezza saggezza che c’è dentro di noi.

  6. Ciao Claudio, bella idea e bello questo podcast. Mi ha fatto piacere sentire le tue parole. per quanto mi sarà possibile Ci sosterrò 😉

    Un caro saluto
    Simone

  7. Bellissimo questo podcast e utilissimo per mettere a fuoco quelle che sono le azioni più importanti da mettere in atto per vivere e non vegetare.Io sono medico , mi interesso di medicina naturale a largo spettro e cerco di inculcare queste conoscenze ai miei pazienti con ottimi risultati sulla loro salute fisica e psichica.Continua su questa strada e avrai sempre il mio sostegno perchè seguo spesso quando ne ho il tempo ,quello che fai.Grazie

    1. Caro Giovanni che bello vedere che ci sono medici che pensano alla salute dei loro pazienti e non si occupano solo delle loro malattie. Sono felicissimo che fai veramente onore al giuramento di Ippocrate.

      Ho l’impressione che pur essendo sicuramente ancora tra i pionieri di un approccio più “salutogenetico”, ci siano sempre più persone in campo medico che sviluppano una maggiore sensibilità ricordandosi anche della persona che hanno dvanti e non solo della “sua malattia”.

      Fammi sapere che ne pensi per piacere e grazie!

  8. Che bel sincronismo hanno avuto le tue parole, perchè rimandare la pace e la felicità, con l’età i problemi (acciacchi) tendono ad aumentare … proprio in questo periodo da poco più di due settimane ho un bel mal di schiena ancora da diagnosticare (me ne sto occupando). Per strani giochi mentali rimando cose che potrei anche fare anche nello stato attuale con la scusa che ho perso la tranquillità che di solito ho, troppo abituato a stare bene 🙂 … pensavo di aver sviluppato una miglior accettazione del qui ed ora con la pratica -quasi- diaria della meditazione per indaffarati, e invece a che bella prova mi stanno sopponendo i fatti…

    Immagino se questo piccolo problema mi ha fatto perdere la tranquillità, cosa succederebbe se continuasse a vedere telegiornali, leggere giornali, etc… un’abitudine che ho tolto da quando ho vissuto in città del Guatemala per quasi un anno, dove in pratica se vedi il telegiornale non esci di casa

    Comunque bel ricentramento mi hai dato con questo primo podcast

    “Perchè rimandare la pace e la felicità?”

    Grazie
    Un abbraccione
    Yuri

    1. Yuri, carissimo, sono felicissimo di ritrovarti anche qui nel podcast sono straconvinto che il tuo contributo sarà importante, infatti sono già grato per le tue riflessioni.

      Ricambio l’abbraccio con calore

  9. Quando si accende la televisione si sentono solo notizie negative e tante volte distorte o inventate completamente: la maggior parte delle persone non vedono la terra come un pianeta fantastico in cui bisognerebbe essere grati di abitare ma lo vede come un inferno con cui combattere: con la stessa prospettiva con cui vivono la propria vita.
    Tutte le persone che guardano e parlano come la televisione con cui ho avuto modo di confrontarmi erano persone distaccare dal loro interno e che davano la responsabilità della loro frustrazione o dei loro problemi al mondo esterno.
    Purtroppo non credo sia una coincidenza che la televisione e i media in generale parlino solo di cose negative, tante volte addirittura inventate o distorte, ma la vedo come una manipolazione invisibile per far diventare esseri umani fantastici in grado di cose che neanche immaginano in burattini che continuano ad alimentare una società malata.
    Adesso mi viene in mente quella frase che dice “Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e sto cambiando me stesso”: noi siamo il mondo e l’universo e cambiando ed evolvendo noi stessi e la nostra coscienza facciamo evolvere la coscienza universale e questa è una cosa fantastica che noi tutti possiamo fare per noi e di conseguenza per tutti.
    Ho letto una volta che dei monaci si sono riuniti in una città e durante la loro meditazione gli incidenti si sono ridotti notevolmente: questo per dire che siamo tutti uno.
    Sono grata di aver ascoltato le tue parole e di poter leggere i pareri di tutti gli altri e di aver potuto condividere il mio pensiero con voi ??

    1. Grazie Roberta, credo che quello che dici sarà la base del prossimo episodio del podcast.

      Avrò quindi modo di riflettere con te su questo tema. Grazie per averlo suggerito!

  10. Complimenti per questa tua nuova iniziativa, non voglio dilungarmi, pero’ una cosa voglio dirtela, sono convinta che per affrontare la vita pacificatamente, bisogna principalmente nascere in pace, senza stress, posso darti il mio contributo ricordando a tutti che nascere senza violenza e’ la prima cosa da promuovere, la grande medicalizzazione applicata oggi al parto , non mi pare naturale, combatto da anni contro questo tipo di assistenza perche’ sono un’ ostetrica figlia di ostetrica, mia madre era un artista in queto campo, ma il discorso e’ molto lungo, per ora gettiamola cosi, andiamo avanti Claudio,sono con te, condivido il tuo meraviglioso percorso . Saluti cari lilly

  11. Grazie Claudio per il bel regalo…
    sei riuscito in poche parole a darmi serenità e consapevolezza nell’affrontare questo momento
    parole e frasi su cui riflettere insieme e da soli

  12. ciao claudio!
    per prima cosa complimenti per questa tua iniziativa!
    sei una persona che sa “fare”, dimostri coi fatti quello che sostieni a parole e questo ti fa onore e prova che sei autentico.
    sono molto felice di avere scelto mesi fa il come meditare coaching e per quanto riguarda questa tua nuova idea ti dico semplicemente che io ci sono!
    concretamente, per ora, ho fatto quanto segue: dato che ogni mattina per meditare uso l’app insight-timer e dato che a fine meditazione puoi vedere chi altro era collegato e stava meditando insieme a te, e dato che è consuetudine inviarsi reciprocamente via app dei ringraziamenti per aver meditato insieme, io non ho fatto altro che inserire il link del tuo podcast sia nel mio profilo sia nel mio messaggio di ringraziamento, con un invito a prendere visione del podcast, in modo che, da questa mattina stessa, tutti coloro che meditano insieme a me e che io ringrazio sono messi a conoscenza di quanto stiamo facendo e magari decidono di unirsi a noi!
    marco

  13. Grazie di cuore per il tuo lavoro che va a beneficio di tutti gli esseri la tua energia entra in risonanza con la mia quindi posso affermare che tutto quello che dici è verità
    Volevo ricordare a tutti i nostri compagni di viaggio che quando sediamo in meditazione l’energia che si produce va a beneficio di tutti esseri Namasté ???

    1. Grazie Maurizio.. due frasi, due esempi di risonanza. Grazie per averci ricordato di cosa può accadere quando ci sediamo in meditazione

  14. C’è tanto bisogno di pace dentro e fuori di noi! E’ meraviglioso che ci siano persone come te che coltivano un’attitudine di pace e dedicano il loro tempo e le loro energie a diffondere una nuova visione contro-intuitiva della Realtà.
    Grazie Claudio, io ci sono

  15. Spesso è proprio la pace interiore la più difficile da trovare. Seguirò volentieri i prossimi podcast per poter fare questo cammino di ricerca della pace con tante altre persone. Grazie

  16. Trovo che un momento storico come quello attuale necessiti di iniziative concrete e condivise verso una consapevolezza del singolo in comunione con gli altri

    Complimenti per il tempo che dedichi a questo .
    Io ci sono
    Grazie

    1. Caterina, mi sa che presto parleremo proprio di questo, grazie di averlo ricordato!
      Questo commento, come altri, mi fanno capire che “ci capiamo”, e mi sento onorato di avre dei bei compagni di viaggio!

  17. Grazie , Claudio. Credo anch’io che solo partendo dalla nostra pace interiore si possa aiutare questo meraviglioso Pianeta in sofferenza . Come ? Cito dal libro “il dono del silenzio ”
    del maestro Thich Nhat Hanh
    “Proteggi la tua mente dal rumore per poter udire il magnifico suono della Vita ”
    Fermarmi per soli tre respiri , durante la giornata, in silenzioso ascolto del corpo , ricordarmi che sto respirando , già scioglie le tensioni e mi pacifica molto .
    Spero di ascoltarti presto
    Ross

    1. Grazie Rossella, TNH è stato infatti candidato molte volte al nobel della pace e mi fa piacere che ricordi di fare 3 respiri in consapevolezza: potente mezzo, a mio avviso, per ritrovare la pace in ogni istante.
      Grazie del contributo

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