Come Meditare A Letto
Se ti chiedi come meditare a letto è utile capire prima cosa vuoi ottenere da questa meditazione (oltra a farla a letto.. si capisce..) infatti si possono intendere due varianti:
il rilassarsi per poi, magari, addormentarsi oppure l’essere presenti a se stessi da sdraiati nel letto;
a seconda delle esigenze si può scegliere una delle due modalità, vediamo ora le differenze..
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o continua a leggerne la trascrizione sotto
nel “come meditare coaching” –clicca qui se vuoi saperne di più- ci sono due meditazioni specifiche, simili ma differenti negli obbiettivi, il cui scopo è, in un caso, il mantenere l’attenzione vigile da sdraiati e, nell’altro, il rilassarsi.
In ambedue i casi sposti l’attenzione dai pensieri al corpo (normalmente si usa il respiro, ma in questo caso può essere più funzionale il corpo);
io consiglio di scansionare, passo passo, il corpo in ogni suo piccolo punto:
cominciando dai piedi, andando in seguito sui polpacci, poi le cosce, i glutei; sempre piano piano, sopra e sotto: sotto sentirai il sostegno del materasso, sopra magari le coperte, e senti tutte le sensazioni del corpo.
Noi siamo abituati a dare molto retta ai pensieri, ma i pensieri e la nostra parte cognitiva (quella che ragiona e non smette mai) non ci servono a letto, sia che tu voglia dormire o voglia meditare: cosa dobbiamo fare allora?
Spostiamo la nostra attenzione: se da seduti la spostiamo sul respiro, a letto la spostiamo sulle sensazioni del corpo (volendo, potresti usare anche qui il respiro ma io suggerisco di usare le sensazioni del corpo: sono più evidenti); sia che tu voglia riposare o voglia meditare, utilizzerai questo accorgimento.
Se il tuo scopo è rilassare ogni tensione, ogni volta che ti accorgi di avere un pensiero (e ti accorgerai che sono proprio i pensieri quello che ti fa rigirare nel letto come una cotoletta), non seguirlo e riporta la tua attenzione alle sensazioni del corpo:
è possibile che tu questa operazione debba ripeterla migliaia di volte, perchè la tua mente riparte, ma non preoccuparti e riporta, dolcemente, la tua attenzione alle sensazioni del corpo e potrai così addormentarti.
Se invece il tuo scopo è proprio meditare, e non vuoi perciò addormentarti ma mantenere la tua attenzione vigile, farai qualcosa di simile a prima:
sposti l’attenzione alle sensazioni del corpo ma senza addormentarti, un consiglio che ti do è quello di tenere i palmi delle mani verso l’alto invece che verso il basso (questo ti attiva un pò perchè non è comodissimo);
è meglio se usi un cuscino non troppo morbido; sarebbe meglio avere una meditazione guidata con qualcuno che ti richiama (qui su “come meditare coaching” ne trovi una), infatti da sdraiati tendiamo ad addormentarci o comunque a perderci di più (mettiti magari un timer che ti desta alla fine della tua meditazione).
Quindi abbiamo visto due cose: 1 come meditare a letto in maniera appropriata e come, utilizzando un metodo simile, come rilassarci sempre da sdraiati; adesso cerchiamo di approfondire un altro tema: come meditare a letto essendo consapevoli delle varie fasi del sonno e, in particolare, dei sogni.
Ovvero: noi spesso sogniamo e ci ricordiamo dei sogni dopo; qualche volta succede, ma è raro, che tu ti accorga che stai sognando (per esempio, di volare) ma senza svegliarti;
non solo, ma esiste anche un altro livello di consapevolezza in cui, senza uscire dal sogno, puoi dire al sogno di volare, di farti andare sott’acqua, di attraversare i muri, di incontrare un guru, di porre delle domande al tuo inconscio e avere delle risposte: puoi fare tutto questo in diretta e senza uscire dalla fase onirica.
Il sogno ti darà delle suggestioni molto vivide, intense e creative, come i sogni sanno essere, nella direzione che tu hai chiesto al sogno di offrirti: quindi, da una parte, sei tu che decidi ma poi è il sogno, nella sua fantasiosità e creatività, a manifestare la risposta alla tua domanda; e quindi, in qualche modo, sei tu che piloti il sogno.
Questi si chiamano sogni lucidi e questo è un altro livello di consapevolezza che puoi utilizzare, un altro modo per meditare a letto.
Ricapitolando:
- per meditare a letto
- metti un timer;
- tieni i palmi delle mani rivolti verso l’alto;
- cerca di non addormentarti e,
- ogniqualvolta ti accorgi che ti stai addormentando o la mente vaga, cerca di riportare decisamente la tua attenzione alle sensazioni del corpo.
Se vuoi delle istruzioni semplici su come meditare clicca qui
o se vuoi saperne di più sul tempo e la costanza da usare in meditazione vai qui
Grazie Claudio ,
attento e preciso ,come sempre , chiaro e conciso,
grazie di cuore per queste informazioni utili e che cambiano la vita in meglio .
Un forte abbraccio di gratitudine e che ogni vita sul pianeta sia felice.
Anna Maria
grazie nnaMaria per il tuo Prezioso sostegno, non sai quanto mi è utile! Possna tutti gli esseri conoscere lavera felicità