Ti piacerebbe sapere chi sei stato in una vita passata?
Scoprire come questa esistenza precedente influisce quella attuale nel bene e nel male?
Sai che in molti hanno sciolto dei nodi importanti nella vita attuale grazie ad una regressione nelle vite precedenti?
Molti si spaventano all’idea di essere ipnotizzati perchè la spettacolarizzazione che ne fanno in TV fa sembrare che si perda il controllo, ma non è così: di fatto è una meditazione a tutti gli effetti;
Con il rilassamento guidato, ci si rilassa come in meditazione (anzi forse un pochino più piacevolmente abbandonati), si ha la stessa capacità di sapere chi sei e cosa stai facendo che si ha in meditazione.
Una consapevolezza che anzi, rispetto alla condizione di normale distrazione in cui ci troviamo nella vita di tutti i giorni, è una consapevolezza ancora più sensibile ed accentuata.
In altre parole come in meditazione sei ancora più in uno stato di attenzione, un’attenzione molto sensibile e focalizzata.
Quindi non c’è differenza tra lo stato meditativo e la coscienza in ipnosi, persino le onde cerebrali emesse dal cervello sono le stesse.
Molti si spaventano all’idea di essere ipnotizzati perchè la spettacolarizzazione che ne fanno in TV fa sembrare che si perda il controllo, ma non è così: di fatto è una meditazione a tutti gli effetti;
Con il rilassamento guidato, ci si rilassa come in meditazione (anzi forse un pochino più piacevolmente abbandonati), si ha la stessa capacità di sapere chi sei e cosa stai facendo che si ha in meditazione.
Una consapevolezza che anzi, rispetto alla condizione di normale distrazione in cui ci troviamo nella vita di tutti i giorni, è una consapevolezza ancora più sensibile ed accentuata.
In altre parole come in meditazione sei ancora più in uno stato di attenzione, un’attenzione molto sensibile e focalizzata.
Quindi non c’è differenza tra lo stato meditativo e la coscienza in ipnosi, persino le onde cerebrali emesse dal cervello sono le stesse.
Come ti dicevo al contrario, non solo non perdi il controllo, ma hai una consapevolezza ancora più accentuata: sai sempre chi sei, cosa stai facendo, se vuoi puoi mentire o rifiutarti di fare quel che ti viene chiesto di fare, insomma hai il pieno controllo della tua vita.
Solo che chi ti vede da fuori ti vede come se fossi addormentato e questo da l’illusione di essere “persi”. Inoltre gli showman, ovvero gli uomini di spettacolo, giocano sul fatto di farci credere che possono fare quello che vogliono, ma non è possibile:
se vuoi puoi uscire da quello stato meditativo in un attimo; puoi anche mentire se lo desideri: solo che se vuoi fare questa esperienza non vorrai mentire, vorrai esplorare senza faticare a inventarti storie e non ti andrà neanche di aprire gli occhi semplicemente perchè starai in un piacevolissimo stato di rilassamento.
In sintesi sei tu ad avere il controllo e se vorrai fare l’esperienza, la farai altrimenti potrai interromperla in qualsiasi momento (ovviamente se decidi di farla ti invito a assecondare l’esperienza e stare “al gioco”).
Questo è un timore assai diffuso, mi viene in mente in particolare una amica che mi dice di avere paura di affrontare le ombre del suo inconscio perché teme “di risvegliarle”. Ma se hai delle ombre che ti fanno vivere con questi timori perché portarsele appresso? perchè continuare a conviverci? Perché non esplorare per risolverle (magari una volta per tutte)?
Sempre che poi accada: mi capita spessissimo che c’è chi arriva convinto di doversi vivere chissà che esperienza difficile e invece si fa solo regressioni piacevolissime.
La verità è che innanzitutto il tuo inconscio ti protegge e ti fa vedere solo le cose che sei in grado di affrontare (se poi è veramente utile al tuo momento attuale).
Inoltre anche nel caso -non scontato- dovesse emergere una circostanza difficile: 1) immediatamente dopo quella “difficile” se ne vive necessariamente una molto piacevole che è quella che poi rimane nel tuo quotidiano; 2) seguendoti chi ti ipnotizza può farti vivere l’esperienza “difficile” dall’alto come uno che vede la scena in un film senza farti soffrire per forza.
Io personalmente sono tra quelli che ritiene che non sia necessario soffrire nel rivivere una scena, anche se è meno vivida vista da fuori, il messaggio -che l’inconscio ci invita a superare con quella scena- lo si può superare comunque attraversandolo con leggerezza, perchè no?
Io appena mi accorgo di un disagio lo faccio elaborare dal di fuori, prima ancora che mi si dica che è difficile. Comunque, si, lo faccio attraversare, sia perché visto “dal di fuori” lo si può attraversare con leggerezza, sia perché se è emersa quella scena è utile coglierne l’essenza, il tuo subconscio saggio, quindi è sicuramente utile assecondarlo, specie se lo si può fare senza intensità emotiva.
Ma così, magari proprio grazie a questo episodio potresti alleggerire o addirittura risolvere delle difficoltà nella tua vita attuale: ben vengano quindi se dovessero arrivare, ma non aspettartele per forza.
In sintesi:
1) non è affatto detto che tu abbia una esperienza difficile, nemmeno nel momento della morte della vita passata, ad esempio tantissimi muoiono sereni ed appagati a prescindere dal tipo di morte che hanno avuto;
2) dopo la morte c’è qualcosa che ha il sapore del “paradiso” ad attenderti e te lo vivi, quello si intensamente: è con quella sensazione di “stare in grazia di Dio” che te ne torni a casa.
E ti assicuro che, specie se dovessi avere attraversato un momento difficile, sapere che si possono superare le difficolta (persino la morte) per trovarsi immersi in una sensazioni di profonda pace ed amore, beh.. che meraviglia.
Attraversare, una due, cento morti ti fa vincere definitivamente la paura della morte che è in fondo la “madre di tutte le paure”.
Anche la paura dell’abbandono giacchè sperimenti che ci si ritrova sempre, di vita in vita non siamo mai soli: che meraviglia!
In internet ci sono diversi audio preregistrati che ti aiutano a vivere delle intuizioni di vite precedenti.
Alcuni sono audio fatti veramente bene e sicuramente utili: li consiglio senz’altro, ma ovviamente non c’è paragone rispetto ad una esperienza a tu per tu dove qualcuno è totalmente incentrato su di te.
Alcuni con gli audio hanno solo delle blande intuizioni o addirittura non riescono bene neanche a rilassarsi rimanendo facilmente distratti.
Se sei seguito direttamente, invece, innanzitutto entri in uno stato di profonda focalizzazione, il corpo è estremamente rilassato e la mente profondamente recettiva, stato che con un audio è assai difficile da raggiungere, mentre chi ti conduce ti accompagna personalizzando il rilassamento e la focalizzazione su di te.
Ma soprattutto ti aiuta ad esplorare, e così quella che all’inizio potrebbe apparire come una blanda intuizione comincia a riempirsi di dettagli, di vissuto, di sapori, colori, forme suoni, con una precisione di dettagli impressionante e con un coinvolgimento a tratti molto vivido: sei dentro l’esperienza!
E a ogni seduta sempre di più!
Un ipnotista ti aiuta a tirare fuori: date, nomi, dettagli sempre più particolareggiati e numerosi che facilmente, dopo la seduta, potrai andare a verificare nel web e “wow -potresti dire- guarda quell’abito in quel tempo era fatto proprio così: io l’ho visto anzi al tatto era molto più morbido di quanto si immagini a vedere la figura in internet”.
In altre parole per chi con l’audio aveva immagini sparute e sbiadite, seguito personalmente gli si apre un mondo;
per chi riusciva a avere maggiori intuizioni già con l’audio: bingo! seguito personalmente entra nella scena di un film.. Ma non come da una poltrona del cinema ma immersi dentro con sensazioni tattili, odori emozioni e vissuti.
Sicuramente fa bene e per molti è stato anche terapeutico. Ma diciamolo con chiarezza, se hai problemi per cui hai bisogno di una terapia è fondamentale che tu ti faccia curare: vai da un dottore per problemi di salute fisica e da uno psicoterapeuta se hai problemi significativi di salute mentale.
Io come molti ipnotisti non “curo”, non ho nessun titolo per farlo e non è il mio ruolo, personalmente offro un’esperienza meditativa di vissuti a vite pregresse.
Poi ci sono moltissimi casi di persone che hanno risolto problemi grazie a delle connessioni con le vite passate, dei nodi sciolti proprio alle regressioni alle vite precedenti. Sempre più psicoterapeuti – a cominciare dallo psichiatra Brian Weiss- la stanno adottando ai fini terapeutici, anche se la scienza, comprensibilmente, fa fatica ad accettare l’esistenza di vite pregresse.
Per quanto mi riguarda se non hai problemi da curare, magari perchè te ne stai già prendendo cura e vuoi fare un’esperienza, un viaggio alle vite passate, ben venga, se poi aggiunge qualcosa nella risoluzioni dei problemi meglio ancora; basta che non sostituisci una cura, se necessaria, con un viaggio (o più di uno) nelle vite trascorse.
Se fa bene? beh la cosa più comune che possa capitarti e rilassarti, direi che rilassarsi in maniera così profonda di questi tempi non possa che fare del bene.. eccome!
Quindi come minimo è rilassante e piacevole. Persino nel caso in cui ti dovessi trovare ad attraversare un momento difficile (cosa che seguendoti rendiamo facile da attraversare) poi comunque inevitabilmente ti ritrovi in uno stato di grande pace e benessere e sarà quello che ti rimane impresso e che “ti porti a casa”.
Beh saranno in pochi a dirtelo anche perchè non è poi così significativa come controindicazione ma c’è: visto il profondo stato di rilassamento, potresti sentire un po’ di giramento di testa, ma anche nel peggiori dei casi basta un ciclo del sonno per risvegliarsi sereni ed appagati dall’esperienza.
Normalmente, specie al primo incontro, c’è prima una parte di scambio verbale per fare conoscenza e parlare della tecnica, poi c’è la sessione vera e propria.
La sessione varia a seconda dell’esperienza, difficilmente dura meno di venti minuti e difficilmente supera i sessanta, spesso si aggira intorno ai quaranta minuti. Ma chi vive l’esperienza (e anche io quando vi sono immerso) perde la cognizione del tempo.
Normalmente per la prima sessione, a tenersi larghi con gli impegni, è bene considerare un paio di ore, per gli incontri successivi un’ora e mezza è più che sufficiente.
Il prezzo si può aggirare intorno ai 100/150 euro con variazioni, da città in città e da un professionista ad un altro. Normalmente le sessioni successive alla prima hanno un prezzo più contenuto, circa il 70/80% della prima seduta: ad esempio se per la prima seduta hai pagato 100 quelle successive potresti pagarle intorno ai 80/70 euro oppure se hai pagato 150 le volte successive potresti pagare 120 euro.
Io stesso posso variare il prezzo a seconda se lo faccio in un costoso studio al centro di Roma o a casa mia a 30 minuti fuori dalla Capitale in un bellissimo posto fronte mare sull’aurelia.
In questo preciso momento per motivi di salute-ho problemi di deambulazione- non le sto facendo nello studio di Roma ma se sei disposto a farle con me puoi venire in casa mia in una frazione del comune di Ladispoli (con un vantaggio sul prezzo ed una accoglienza più casalinga)
Puoi comunque candidarti e prendere contatto per eventualmente organizzarci riempiendo questo form
C’è chi le fa online, personalmente, tranne rare eccezioni, non ho intenzione di farle al momento.
Tecnicamente si possono fare è vero, ma l’interazione dal vivo può davvero fare la differenza e in taluni casi potrebbe addirittura essere determinante.
Vado contro i miei interessi nel non farle: calcola che la stragrande maggioranza di chi mi conosce è sparso in Italia anzi ho dei clienti anche all’estero, quindi se -al momento- non le faccio è perchè preferisco farle dal vivo, almeno fintanto che ce ne sarà la possibilità (sempre che non tornino a obbligarci a stare in casa).
Insegno la meditazione online e va bene così.
Quindi se sei tentato di farle e non ti fosse comodo raggiungermi se proprio vuoi un mio consiglio su come farle mi permetto di invitarti a cercare nella tua zona.
Tra i miei insegnanti, quello che mi ha trasmesso di più sull’ipnosi regressiva alle vite precedenti è Alex Raco, (esatto più di Brian weiss che comunque mi ha dato tanto) quindi ritengo che tendenzialmente tra gli allievi di Alex Raco dovresti trovare quello che fa per te.
In questa pagina c’è l’elenco dei suoi allievi nei vari posti d’Italia: ma per piacere evita di farli online altrimenti potevamo farli assieme no? Quindi se non te lo consiglio c’è un motivo!
Se poi sei impossibilitato a muoverti, parliamone, ma meglio dal vivo, ok?
qui trovi la pagina degli Allievi di Alex Raco:
https://www.alexraco.eu/allievi.html
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