Sogni Lucidi: parliamone!

“Si potrebbe fare ancora due chiacchiere sui sogni lucidi?”

Oh Marco, m’inviti a nozze! È un argomento molto interessante quello dei sogni lucidi, assolutamente. Hai delle domande specifiche?

Ho fatto un sogno lucido anche questa notte, tra l’altro ci stavo pensando mentre dicevo delle tensioni del corpo, perché… vabbè intanto bevo l’acqua, intanto Marco se hai delle domande specifiche così rispondo alla tua domanda specifica sui sogni lucidi…Ti è capitato di fare un sogno lucido.

Hai delle domande? Vuoi condividere? Vuoi che parli io spontaneamente?

Marco scrive ne approfitto per dire, ecco…a me è successo proprio  questa notte di essermi risvegliato, non risvegliato,  di rimanere nel sogno lucido…ma di essere lucido, cioè di essere consapevole del sogno.

La Vipassana, in effetti, ti aiuta con la meditazione, ma anche soprattutto l’angolatura della meditazione per indaffarati ti aiuta tantissimo, perché continuamente ci chiediamo come stiamo, dove siamo, cosa stiamo facendo e ritorniamo per esempio alle sensazioni del corpo.

Sogni LucidiIo mi rendo conto che divento lucido nel sogno in due modi diversi, il primo modo che ho sperimentato,  in cui mi sono reso conto di essere lucido è lo stesso avuto questa notte, cioè a un  certo punto ho osservato come stava il mio corpo e ho osservato come stava il mio corpo, non nel sogno, cioè mentre sognavo ho osservato il mio corpo vero, quello di colui che stava sognando, ed era rigido.

Il corpo è rigido naturalmente durante la fase REM, durante la fase REM, che è la fase del sogno, il corpo si irrigidisce e gli occhi girano velocemente, REM significa Rapid Eye Movement, quindi ci sono queste caratteristiche, quando tu osservi il corpo è lo trovi rigido è un buon indizio per dire ‘Hey, ma stavo sognando?’…

e in effetti me ne sono accorto nel caso del sogno di questa notte, perché mi stavo arrampicando da una parte ed ero tutto teso, nel sogno…mi stavo arrampicando nel sogno, ed ero tutto teso coi muscoli ed è lì che ho osservato il corpo e il corpo era effettivamente teso un po’ perché ero in una posizione nel dormire strana e un po’ perché stavo appunto sognando quindi c’era una maggiore tensione.

E lì mi sono ritrovato lucido e ho scelto di fare delle cose, ma insomma alla fine ho scelto di liberare la posizione perché, insomma era un po’ tesa.

La prima volta che mi sono reso conto del sogno è stato in modo simile, osservando il corpo, perché stavo sognando di osservarmi il corpo e l’ho osservato sul serio, ho visto che era rigido ho detto ‘Ma cos’è questo corpo rigido?’ e mi sono ricordato che appunto succede quando stiamo nel sogno.

L’altro modo invece …poi leggo Marco…l’altro modo in cui ci rendiamo conto è domandarci ‘Sto sognando?

Ma forse questo è un sogno’ e quando ti accorgi che forse stai sognando spesso si fa un test di realtà e adesso dico cos’è un test di realtà e a quel punto ti puoi rendere conto che sì, forse stavi sognando.

Ed è anche un buon allenamento farlo nella vita quotidiana anche perché questa realtà, quella che noi chiamiamo realtà è una realtà relativa per chi è risvegliato, Buddha significa ‘risvegliato’, così come noi mentre stiamo sognando non ci rendiamo conto che stiamo sognando, dobbiamo svegliarci rispetto al sogno per renderci conto che stavamo sognando, che non stavamo nella realtà, ecco che anche questa realtà relativa, quella di quando siamo svegli in realtà potrebbe essere un sogno per chi si risveglia a questa realtà.

Quindi già domandarsi ‘Ma questa realtà è così reale?’ è comunque un ottimo esercizio.

Allora…leggo quello che diceva Marco…ah del test di realtà, un test classico è quello di guardare le mani, c’è anche in non mi ricordo quale libro di Castaneda, e si guardano le mani.

È meglio guardare il palmo della mano, girare la mano e riguardare, quando tu vai a riguardare il cervello che nel momento in cui sta sognando è soltanto pura recezione, pura fantasia, pura creatività è in grado di creare un’immagine, ma non è in grado di mapparla, di organizzarla a livello cognitivo e quindi che cosa succede…

tu vai a cambiare uno stato, e lo fai nel sogno, poi quando vai a rimettere la mano se stai sognando quella mano non ti appare più, ti appare in modo diverso, diventa un’altra cosa, una cosa creativa, può sparire, può succedere qualche cosa e allora lì ti rendi conto che c’è qualcosa di strano e che stavi sognando. E a quel punto il bello, sarebbe carino dare un indirizzo al sogno, non so…ti puoi divertire a volare per esempio, oppure trasmettere amore a tutto il mondo oppure incontrare un essere illuminato…si possono fare tante cose molto divertenti.

Allora leggo quello che dice Marco:

“Sappiamo già cosa sono i sogni lucidi. Avevo letto e mi ero documentato, ero incuriosito, così ho iniziato tenere un diario dei sogni e chiedermi durante il giorno ‘sogno o sono desto ’ (Perfetto!), ecc…tecniche simili, un giorno ho letto un articolo sulla comunicazione tra i due emisferi cerebrali che mi ha colpito molto.

Quella notte ho avuto il primo e ahimè ultimo per ora sogno lucido, mi sono accorto che stavo sognando perché volevo correre, ma non ci riuscivo perché ero troppo leggero, un po’ come correre sulla Luna, allora invece di correre mi sono messo a gattonare e alla fine correvo con le braccia e il resto del corpo svolazzava.

Mi sono detto ‘Ma sto correndo, come faccio nei sogni’ e subito dopo ‘ma allora sto sognando!’ e così mi sono svegliato nel sogno.

E senza starti a raccontare tutto il sogno, ti dico che solo il mio tentativo di fuga era dovuto al fatto che ero inseguito da mostri e che mi volevano far del male e così mi sono accorto di essere in un sogno lucido ti dirò che mi sono divertito a sconfiggerli usando dei superpoteri.

È stato bellissimo!”

Sì mi ci ritrovo molto, Marco. Ho letto un bellissimo libro sui sogni lucidi che adesso non ho sottomano, quindi non mi ricordo il titolo, mi pare di Charlie Morley in cui lui fa una top ten, mi sa che l’ho letta l’altra volta, dei modi  che puoi usare i sogni lucidi.

Uno è quello d’integrare le ombre, anche a me è successo di aver avuto un incubo, c’erano dei mostri, delle persone che mi volevano far del male, ma stavano facendo del male anche ad altre persone, queste persone erano veramente molto brutte, corpi che si distruggevano in mille pezzi, sangue, veramente una cosa brutta.

A un certo punto un bambino va verso di loro e io mi spavento, ed è lì che divento lucido, lucido vuol dire, per chi non lo sa, che non è che ti svegli, ti svegli rispetto al sonno, cioè ti rendi conto che stavi sognando però rimani ancora nel sogno, è un equilibrio strano è un po’ tra la veglia e un po’ nel sonno, però le suggestioni oniriche continuano a esserci esattamente con la stessa creatività del sogno, quindi tu puoi condurre a livello sottile una vita nel sogno, veramente molto potente.

E una di queste cose potenti è quella di accogliere le ombre, quindi sì, puoi distruggerli, puoi scappare, puoi voltar pagina nel sogno quando sei lucido, puoi scappare, puoi distruggere queste persone oppure le puoi fare tue, che è il modo più pacifico e più bello perché se tu cominci a pensare che è tutto uno e che è tutta illusione, e questo vale anche in questa realtà per assurdo, e che è tutta una tua proiezione, che stai dando libero sfogo alla zona più profonda del tuo inconscio e che quindi quelle sono TUE ombre, sono TUE proiezioni, e le puoi riaccogliere in te e li puoi riabbracciare.

Nel caso specifico io vado verso questi mostri, queste creature cattive che mi mandano in mille pezzi…allora, intanto il bambino sapevo che a quel punto era una mia proiezione e la potevo riaccogliere, quindi era salvo, poi queste entità come mi hanno visto mi hanno schiantato in mille pezzi, c’erano questi mille pezzi di me sparsi da tutte le parti e io li riassorbivo, riassorbivo tutti i pezzi di me e mentre riassorbivo tutti i pezzi di me io assorbivo anche questi mostri, quindi io ridiventavo me, però con i mostri e quindi riaccoglievo in me anche loro.

Era molto bello, poi a un certo punto mi sono sentito anche bello nervoso, con questa ira, quest’energia adirata che era tipica di questi mostri la sentivo anche in me, è stata un’esperienza molto piacevole. Bello anche il tuo sogno, Marco, non so se quando volevi che raccontassi un po’ di sogni lucidi, non avendo una domanda specifica, ho soddisfatto le tue attese o avresti voglia di sentire qualcos’altro, nel caso fammi sapere, io bevo un altro goccio d’acqua…comunque ecco, a beneficio di chi non ne ha mai fatti, io ho scoperto dopo averli fatti che in realtà ci sono delle volte…spesso i sogni lucidi…allora noi sogniamo diverse volte durante la notte, non facciamo solo un sogno, ne facciamo diversi.

Ci sono dei cicli, c’è chi dice che se ne fanno dai 3 ai 5 cicli, quindi dai 3 ai 5 sogni, in cui siamo più o meno rilassati, prima il corpo si rilassa, poi la mente…insomma ci sono varie fasi, il sogno è l’ultimo di queste fasi, che si avvicina al momento in cui ci svegliamo, pare anche che è normale svegliarsi subito dopo il sogno e che poi magari ci svegliamo tutte le notti ma non ce ne rendiamo conto, semplicemente perché ci riaddormentiamo subito, così dicono.

Una cosa è certa, subito dopo il sogno e anche durante il sogno, noi siamo molto più facilmente…ci possono svegliare più facilmente, non siamo in una fase profonda di sonno, che invece è la precedente al sogno. Mano a mano che si sviluppano questi cicli e andiamo verso la mattina, quando poi ci andremo a svegliare, le fasi di recupero e di sonno profondo diminuiscono e si allungano quelle del sogno, e quindi normalmente i sogni migliori per diventare lucidi sono gli ultimi, quelli verso la mattina.

Una tecnica che usano molti che vogliono fare sogni lucidi è mettere delle sveglie, sapendo più o meno quando loro hanno i sogni, mettere le sveglie, svegliarsi durante il sogno e riaddormentarsi.

A quel punto se ti riaddormenti con consapevolezza, con attenzione, è più facile rientrare nel sogno che stavi facendo con lucidità.

Io mi sveglio spontaneamente e quindi non metto sveglie e questo mi facilita ogni tanto nell’avere sogni lucidi, non ce l’ho tutte le notti i sogni lucidi. Però insomma, è molto importante anche l’intenzione quando vai a dormire…desiderare di fare un sogno lucido è molto importante.

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