Rilassamento mentale

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Beh, se cerchi tecniche di Rilassamento Mentale la meditazione sicuramente è una delle più importanti. Sono varie le tecniche meditative per il rilassamento mentale. Se parliamo strettamente di mente, come mente e non come cuore, gli orientali abbinano la facoltà della mente al cuore, quindi è un cuore-mente. Ma se noi la pensiamo all’occidentale, come mente, come aspetto cognitivo, come mente piena di quel chiacchiericcio tipicamente della mente che passa da un discorso all’altro, da una parola all’altra, da un argomento all’altro, nel loop di proliferare di parole.

La meditazione guidata per il rilassamento mentale

Ecco che la meditazione può essere preziosissima per il rilassamento mentale. E come avviene il rilassamento mentale? Intanto rilassando anche il corpo. Quindi, fermandoci un attimo, per carità, si può meditare anche in movimento, però diciamo rallentando un po’: la fretta non aiuta la meditazione, diciamo così. Quindi, non so, idealmente se ci mettessimo seduti, questo favorisce l’atteggiamento meditativo. Non è fondamentale, lo ripeto, si può meditare persino mentre scendi col paracadute, se sei abbastanza allenato.

Il modo più facile però tra gli esercizi di rilassamento mentale c’è probabilmente l’apposita meditazione guidata di rilassamento mentale che non a caso ho chiamato Meditazione del Calmo Dimorare: scaricala gratis qui

Concentrazione e raccoglimento

La concentrazione aiuta il rilassamento mentale. Intendendo come concentrazione non quello sforzo, altrimenti sarebbe un ulteriore motivo di stress, ma la capacità di raccoglierci. Quindi, raccoglierci, concentrarci nel senso di raccoglierci è il primo metodo e anche il più diffuso di rilassamento mentale.

Utilizzare il corpo per rilassarsi

Quindi, come vedi, la prima cosa che tendiamo a fare è usare il fisico, il corpo, gli occhi, la postura per rilassarci. Da notare che non ho detto di sdraiarsi. Stiamo parlando, del fatto che la mente è comunque presente e attiva. Non stiamo fuggendo dalla nostra mente. Stiamo soltanto cercando di educare la nostra mente al fine di non cadere vittima di quel proliferare di idee, di quel proliferare di pensieri e quindi di trovare quella serenità mentale e rilassamento mentale attraverso l’uso e la presenza di questa mente.

Attentamente consapevoli del respiro

Ma la prima cosa che abbiamo fatto è aver rilassato il corpo, perché corpo e mente si accompagnano. Quando mi rilasso, il corpo si rilassa, la mente si rilassa di più. Sono talmente legati, corpo e mente che questi tipi di esercizi potremmo tranquillamente chiamarli tecniche di rilassamento muscolare e mentale. E quindi, una delle prime cose che abbiamo fatto, ci siamo fermati, abbiamo fermato il corpo, abbiamo chiuso gli occhi o socchiusi.

Focalizzarsi sul respiro

Cosa facciamo a questo punto? Ci accorgiamo di queste idee proliferanti, di questa mente chiacchierona, accorgercene è già positivo, perché significa che c’è in noi un osservatore attivo, un osservatore, un testimone che si accorge che c’è un proliferare di pensieri. Però, se ci sentiamo persi, ed è facile che questo possa accadere all’inizio, – intendendo come inizio sia l’inizio di una singola pratica meditativa, di una singola sessione meditativa – sia all’inizio di un percorso di meditazione.

La pratica del respiro

E anche lì, questo può succedere. Ma anche un esperto, all’inizio di una singola tecnica di meditazione, gli ci vuole un po’ per ritrovare uno stato di rilassamento mentale rispetto al proliferare di pensieri, di idee. E quindi, che cosa si fa dopo  aver usato la postura e chiuso gli occhi?

Poniamo deliberatamente la nostra attenzione, altrimenti persa in mille pensieri, la poniamo sul respiro, la poniamo su un oggetto che diventa l’oggetto della nostra meditazione. Ecco come rilassarsi mentalmente.

Livelli diversi di rilassamento mentale

Il punto è questo: quando noi siamo rilassati, quando il rilassamento mentale si è fatto forte presente, quello che succede in noi spesso è che stiamo in uno stato di pace, in uno stato di quiete. E il cuore, come un fiore, tende a sbocciare, ad aprirsi.

Stati avanzati di assorbimento mentale

Quello che spesso succede negli stati di grande assorbimento mentale, che gli orientali chiamano samadhi, è una forma di estrema presenza, estrema lucidità mentale. Ma anche di apertura del cuore. Ci sono, quindi, delle tecniche, come la pratica della benevolenza che Buddha chiamava metta, che tendono a portare questo rasserenamento nel cuore e nella mente.

la meditazione di Metta come tecnica di rilassamento mentale alternativa

Quindi, è un altro livello di rilassamento mentale. Ma, come vedi, è un livello diverso. Il primo ci fa concentrare, usando come oggetto della nostra attenzione, quindi la nostra concentrazione, il nostro raccoglimento, il respiro.

Con la pratica della benevolenza, invece, è augurare agli altri di essere felici, di trovare la pace, che diventa fonte di gioia, fonte di serenità e rasserena il cuore, rasserena la mente.

E quindi, è un altro livello, come vedi, di rilassamento mentale.

La pratica di benevolenza. Come vedi, sono già due tecniche meditative, sono cosiddette in lingua pali, bavan, che significa pratica. Sono delle pratiche, quindi vanno in qualche modo praticate, esercitate e allenate e producono, appunto, questa serenità della mente, rasserenano, rilassano la mente e producono un certo benessere mentale.

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