Come mantenere la costanza in meditazione

Ti do subito delle indicazioni su come mantenere la costanza in meditazione anche se nel Come Meditare Coaching trovi sin da subito un training specifico su questo argomento (del resto il Come Meditare Coaching è pensato apposta per favorire il supporto della meditazione nel tempo).

innanzi tutto quello che suggerisco di fare è:

prendi un impegno con te stesso

Se ti sei posto la domanda su come fare a mantenere la costanza in meditazione, evidentemente ci tieni e se ci tieni c’è un perché!

C’è qualcosa un quid che ti spinge: ecco cerca di scrivere su un foglio quanto è importante per te meditare.

Poi puoi prendere questo foglio o una sintesi di questo foglio e lo puoi appendere sul frigo, o in un posto dove ci passi e ti ci “casca” l’occhio in modo tale da ricordarti di farlo.

Come mantenere la costanza in meditazioneOppure se non ti va di dire i cavoli tuoi a chi gira per casa, potresti metterci semplicemente una frase tipo “medita” o l’immagine di uno che medita media per esempio.

Se vuoi puoi scaricare l’immagine qui di lato e stamparla:

Questi sono trucchi che ti aiutano a ricordarci quanto meno di meditare, la cosa migliore da fare è mantenere una pratica quotidiana.. ma ci arriviamo.. rimaniamo un attimo ancora su quell’impegno con te stesso..

Quindi prendi un altro foglio di carta oppure lo stesso e ci scrivi sotto (meglio sarebbe un altro foglio) e scrivi un impegno

un contratto con te stesso e in questo contratto ci scrivi qualcosa del tipo:

“ visto che so quanto è importante meditare per me, mi impegno a fare questa pratica quanto più possibile tutti i giorni”

poi metti anche in conto -ed è importante fare questo- che poi può succedere che salti un giorno (o anche più di uno) cerca di non farlo succedere troppo spesso, ma tienine conto.

Quindi cerca di farlo tutti i giorni ma non fare “o tutti i giorni o niente” altrimenti falliresti.

Dopo tutto se un giorno proprio capita che non riesci a meritare, pazienza, il giorno dopo però ricomincia; se non ci riesci per due giorni ti accorgerai di una differenza e quindi sarebbe bello che da te stesso desiderai ricominciare.

Insomma non mollare, insisti anche perché quelle volte in cui siamo talmente pieni di roba da fare, per cui non ci viene da meditare, ecco quelli sono proprio i giorni in cui più degli altri avremmo bisogno di meditare.

Questo è uno dei punti per me importanti infatti nella meditazione per indaffarati 7 minuti al giorno per una vita serena e consapevole ne faccio proprio un elemento base:

bastano anche pochi minuti: anche solo sette o dieci minuti di meditazione, a patto che poi – durante la giornata fai tutti gli esercizi della mediazione per indaffarati – ovvero che comunque ti ricordi di essere presente a te stesso.

Questo è molto molto utile: dai dieci minuti li troviamo! Ti ricordo che l’uso del timer può essere molto utile

Come fare meditazione a casa

L’uso del timer può essere davvero un supporto se sei tra quelli che vogliono sapere come meditare da soli a casa.

Infatti se tu prendi un conto alla rovescia e nei telefonini ormai ci sono anche dei programmi specifici (ma rischi di confonderti tra le mille porposte anche strane che ci sono) puoi usare semplicemente il programma di base del telefonino, il “timer” lo trovi dove c’è l’orologio.

Lì c’è spesso un “countdown” (che significa conto alla rovescia) o “timer” appunto.

Puoi impostarlo su 10 minuti o 20 minuti, non strafare ecco questo è un altro trucco:

 non strafare

Va benissimo che un giorno fa i venti minuti, se un giorno vuoi fare un’ora meglio ancora, se vuoi fare venti minuti la mattina e 20 minuti la sera benissimo, ma ricorda che il tuo obiettivo è cercare di varlo quanto più possibile tutti i giorni.

Se ti imponi di fare ogni giorno sempre solo 20, 30 o 60 minuti rischi anche in questo caso di farlo per pochi giorni per poi smettere;

Mentre dieci minuti li trovi sempre: perché ti basta svegliarti cinque minuti prima o mollare un attimo il cellulare e non guardare facebook, non guardare whatsapp e non guardare tutte le cose che gli altri postano: è roba degli altri e non è ciò che succede a te.

Permettiti di lasciare in sospeso quello che voglio proporti gli altri per soli 10 minuti, dedicandoli interamente a te.

Cerca di stare un pochino con te stesso altrimenti di richiamo solo recettivi e ci scordiamo di noi!

Invece prenderci dieci minuti tutti per noi è una cosa preziosissima da fare soprattutto al mattino.

Ecco il mattino è spesso un momento tipico, che puoi scegliere per infilare la meditazione tra i tuoi “rituali” (ovvero abitudini) quotidiane.

Io suggerisco di inserire questo rituale la mattina però non è detto che sia l’orario buono per te:

se lo fai la mattina prima di andare a lavorare sicuramente ti aiuta a affrontare al meglio la giornata e il fatto di avere un timer non ti fa perdere tempo.

Quando mi accorgevo di avere 10-15 minuti liberi  prima di andare a lavorare il timer faceva la differenza.

Se non hai un timer hai paura che quei pochi minuti ti passano distrattamente non ti mette a meditare per fare altro: appunto prendi il cellulare fai altro.. (Whatsapp, facebook, etc).

Mentre se semplice hai un timer e lo imposti per quei minuti stai tranquilla/o:

affidi al timer il fatto di avvisarti e per quei dieci minuti tu mediti serenamente sapendo che puoi dedicarti completamente alla tua meditazione e che sarai avvisato a tempo debito.

Ricordati di non strafare

La costanza in meditazione: quando meditare

Quindi va benissimo meditare due volte al giorno per chi vuole:

20 minuti, una volta la mattina, una volta la sera, ma non esagerare, se un giorno non riesci a mantenere due meditazioni da 20 minuti fanne comunque una da 10!

Lo ribadisco perché è importante: anche questo ti aiuta a continuare a praticare a mantenere la costanza in meditazione

Dicevamo che spesso la mattina è un buon momento e vale in generale, ma non è detto che faccia al caso tuo: cerca di notare qual è il momento migliore per te.

Sperimentane diversi.

Potrai notare ad esempio che spesso dopo i pasti c’è più sonnolenza per via della digestione;

Questa digestione tende a farci soffrire: di più diventa più difficile per rimanere presenti a se stessi..
Puoi sperimentare da te.

A me piace meditare la sera, tuttavia ci sono delle volte in cui sono talmente stanco, stanchissimo, e anche in quel caso può essere difficile.

È bello anche vedere la differenza tra un’orario e l’altro. Ti esorto -nel tempo- anche a sperimentare vari orari, finché non trovi uno più o meno consono, che più si adatta a te e a mantenere quanto più possibile quello.

Lo fai diventare un rituale, una abitudine, sana da mantenere nel tempo.

La meditazione come abitudine (rituale)

Bada bene se sei uno tra quelle persone che fa dei lavori che non ti consentono di avere degli orari costanti, con sempre gli stessi orari tieni presente che ci saranno comunque delle circostanze che si ripetono a prescindere dall’orologio.

A esempio se fai turni di notte a un certo punto andrai a dormire e, successivamente,  ti sveglierai no?

E fai colazione.. se poi fai colazione le 3 del mattino, alle 7 del mattino, alle 10 o a mezzogiorno cambia poco: la colazione è la stessa. Il rituale della colazione è comunque lo stesso.

Se lo fa e prima o dopo la colazione va benissimo ecco questo è per darti un’idea però cieli te qual è il momento più giusto della giornata e cerca di ripeterlo quanto più possibile in quel momento.

Può essere tutti i giorni prima di fare colazione o dopo aver fatto colazione, o prima di coricarti.. vedi tu veramente qual è l’orario per te migliore.

L’importante è cercare di mantenerne e uno, in modo da favorire questo rituale e cerca di mantenere questa abitudine almeno per tre settimane, per 21 giorni, perché si è visto che quando una cosa viene ripetuta per 21 giorni, è più facile che venga accolta come abitudine e ti verrà più facile da fare e mantenere.

Mantieni stimolato

Frequentare un gruppo di meditazione settimanalmente (o ogni 15 giorni) è un ottimo supporto alla pratica anche individuale una volta a casa (esatto avere degli stimoli rafforza la possibilità di meditare da solo a casa).

Talvolta il luogo dove vivi o lavori e gli orari non si combinano bene con la possibilità di frequentare un gruppo di meditazione. In questo caso ti raccomando il Come Meditare Coaching che ti supporta nel tempo (con stimoli teorici e di coaching diretto con me per un totale di 4 stimoli ogni 30 giorni).

Anche una bella lettura psicologica, di crescita personale o spirituale possono essere di aiuto anche se non come un gruppo dal vivo o il come meditare coaching, ma tutto fa brodo..

Ricapitoliamo: ecco come mantenere la costanza in meditazione

  1. Prendi l’impegno con te stesso:
    Scrivi quanto è importante per te meditare,
    prendi l’impegno a mantenere l’abitudine,
    se puoi appenditi un simpatico promemoria.
  2. Usa un Timer
    non strafare
  3. Scegli un orario buono per te e..
    ..crea un rituale
  4. Mantieniti stimolato
    letture
    gruppo di meditazione dal vivo o il Come Meditare Coaching online

Risorse

Puoi scaricare una delle immagini, stamparle e appenderle sul frigo (trovi tantissime immagini nel mio profilo di instagram: www.instagram.com/comemeditare/ )

Se vuoi partecipare al mio gruppo ricorrente (a Roma): clicca qui

Se vuoi partecipare al prossimo evento di meditazione: clicca qui

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Puoi vedere il video da cui è statotratto questo articolo su youtube: come mantenere la costanza in meditazione

Un altro pezzo “rubato” al “come meditare coaching” clicca per saperne di più su come funziona: “come meditare coaching

se vuoi tornare a delle semplici istruzioni per fare la meditazione clicca su: come meditare

Se vuoi saperne di più clicca su meditazione per indaffarati 7 minuti al giorno per una vita serena e consapevole

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