Può la meditazione cambiare la tua vita?

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 Certo che la meditazione può cambiare la vita, anzi lo fa.

E il bello è che lo fa in maniera graduale, molto dolce, in modo che quasi non te ne rendi conto: nel senso che è come quando, giorno dopo giorno, ti guardi allo specchio e ti sembri sempre uguale ma, se prendi una foto di qualche tempo prima, ti accorgi di non essere più lo stesso.

Con la meditazione ti accorgi, facendo il paragone con come eri prima, dei grandi cambiamenti (in meglio) che ci sono stati: la vita è più leggera e si è più “felici” in un certo senso; non è che uno smette di avere i problemi, questo ci tengo a ricordarlo, ma hai sicuramente degli strumenti che ti consentono di affrontare meglio le difficoltà e, soprattutto, hai più presenza, nel tuo ventaglio hai una quantità di soluzioni maggiore e più energie per reagire, in quanto la mente non è dispersa perchè non è impegnata ad anticipare i problemi e si occupa del qui e ora.

Lì per lì non te ne accorgi di queste cose, ma la differenza è sostanziale.

A me personalmente la meditazione ha cambiato totalmente la vita: prima ero un indaffaratissimo produttore teatrale e poi, piano piano, mi sono accorto di quanto quello stile di vita dell’ indaffarato  mi stava diventando lontano.

Come produttore teatrale avevo a che fare con personaggi molto popolari: tra i miei soci ho avuto anche Maurizio Costanzo; non che sia una cosa di cui mi vanti, come soci eravamo molto distanti sotto molti punti di vista (anche di età: io avevo vent’anni), infatti poi ci siamo separati molto velocemente.

Ti dico questo per farti capire il tipo di stress e di impegno a cui andavo incontro; da una parte poteva essere molto piacevole, avevo a che fare anche con gente molto simpatica del mondo dello spettacolo, ma dall’altra era un mondo lavorativamente molto impegnativo: non avevo quasi per niente tempo libero.

E quindi, quando ho visto mia mamma, che era una meditante, trasformarsi e approcciare gli ultimi giorni della sua vita  in modo sereno rispetto a come avevo visto approcciarvisi mio padre, mi sono detto che io avrei voluto morire in quel modo e non nel modo di mio padre.

E visto che poi la morte e la vita sono la stessa cosa, ho iniziato ad approcciare il mio lavoro in modo completamente diverso.

Come?

Innanzitutto rivedendo le mie priorità.

Rendendomi conto che la meditazione era una risorsa preziosa: per essere più centrato e per capire veramente cosa volevo dalla vita, e rendendomi conto che il lavoro che facevo mi piaceva pure; ma ho dovuto sentirmi libero di non poterlo fare più.

Ecco: la meditazione ti da libertà.

Libertà a trecentosessanta gradi: quello che all’inizio ti sembra non essere possibile, ti inizia a sembrare possibile, se sei pronto a pagarne le conseguenze ovviamente.

Mi sono reso conto che il mio lavoro mi piaceva e ho continuato a farlo, per un po’; ma poi, essendo libero di non farlo più, ho scelto di non farlo più.

Ma la libertà di farlo o di non farlo ti deriva proprio da una prospettiva, rispetto a quello che fai nella vita, completamente diversa: e questa prospettiva ce l’hai grazie alla meditazione.

Ti ho parlato un pochino di me perchè la cosa migliore è proprio fare degli esempi pratici, in modo da offrirti come la meditazione può cambiarti la vita, ma cambiarla totalmente; anche se, paradossalmente, come te la cambia?

Facendoti diventare più te stesso.

Ti allinei con il tuo vero io: quando sei allineato con il tuo vero io, la tua vita cambia, perchè sfrondi tutte quelle cose che non ti piacciono della tua vita, che senti non essere giuste e non in linea con te; e farti accettare tutte quelle cose che ritenevi impegnative, faticose e quant’altro, e cerchi di integrarle nella tua vita, perchè se non le facessi sarebbe peggio e quindi le accogli con una leggerezza diversa.

Quindi certo che la meditazione cambia la vita, e tantissimo.

Questo non vuol dire che per forza devi cambiare lavoro come me, come hai visto all’inizio io non lo avevo cambiato, ma che torni ad essere più protagonista delle tue scelte e a vivere la vita in modo molto più consapevole.

La vita diventa più tua e meno quello che gli altri si aspettano da te; come dice il libro “Vorrei averlo fatto”, che è una raccolta di frasi di persone in fin di vita: è stata realizzata una top ten dei rimpianti che hanno le persone in procinto di morire, ed è impressionante notare come le prime cinque hanno sempre a che fare con il non aver vissuto la propria vita e aver fatto invece quello che si aspettavano gli altri.

Quando mediti, invece, ti allinei di più con quello che è proprio il tuo modo di vivere, quello che veramente vuoi; e quindi vivi meglio.

E questo potrebbe significare continuare a fare quello che hai fatto fino ad adesso, ma farlo con più gioia nel cuore e più leggerezza; oppure decidere di cambiare.

Ma, come vedi, il punto non è cambiare o non cambiare il lavoro o quant’altro: è semplicemente mettere consapevolezza in quello che fai.

Quando metti questa consapevolezza in quello che fai, ti accorgi se quello che fai ha senso e, se non ha senso allora cambi, e quindi il cambiamento quotidiano diventa più evidente.

Ma non è necessario che sia così evidente, l’importante è che il tuo cuore sia più leggero e che quello che fai sia più funzionale rispetto a quello per cui senti di essere venuto al mondo.

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