Posizioni in meditazione

Qual è la posizione più corretta per meditare?

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Meditare, dal punto di vista della consapevolezza, significa prevalentemente stare con le cose così come sono, e quindi qualsiasi posizione, e qualsiasi cosa noi facciamo, è corretta per meditare.

Buddha diceva, in modo molto esplicito, che ci sono quattro posizioni per meditare: da seduti, da sdraiati, in piedi, e in movimento.

Meditare da seduti.

Come sappiamo la possiamo fare su una sedia, o su un cuscino, a gambe incrociate; suggerisco di stare con la schiena diritta, che ci aiuta a non perderci e a trovare un equilibrio, l’equilibrio è importante: un equilibrio fisico corrisponde anche a un equilibrio mentale.

Da seduti è molto suggerita perché ci permette di essere rilassati, ma la posizione eretta della colonna vertebrale ci aiuta anche ad essere presenti.

Meditare da sdraiati.

Da sdraiati ci rilassiamo tanto – e va benissimo: io ogni tanto la faccio – ma il pericolo è che tenderemo ad assopirci più facilmente.

La posizione da sdraiati più corretta è: a pancia in su, senza alzare troppo la testa – quindi meglio senza cuscino o con uno molto sottile – e consiglio vivamente di tenere i palmi delle mani rivolti verso l’alto e le braccia allungate lungo il corpo, è leggermente scomoda, ma questo permette – specie grazie mudra delle mani, che sono posizionate verso l’alto – di essere disposti come per attingere energia (vorremmo poter poggiare i palmi per rilassarci di più, ma questo ci aiuta a non esserlo troppo).

E così sentiamo le nostre sensazioni corporee e possiamo scansionare tutto il nostro corpo.

Meditare in piedi.

Possiamo farlo in qualsiasi modalità, ma per farlo in maniera ottimale consiglio di tenere i piedi paralleli e leggermente divaricati, più o meno all’altezza delle spalle, in modo da sentire una certa stabilità; consiglio anche, mantenendo la colonna vertebrale diritta e il baricentro equilibrato, di flettere leggerissimamente le ginocchia in modo da non avere le gambe troppo tese; se la pancia sporge anche un pochino, va benissimo.

Tutte queste meditazioni possono essere fatte sia a occhi chiusi che a occhi aperti (ovviamente, se tieni gli occhi aperti, cerca di non distrarti guardando da tutte le parti, cerca di tenere lo sguardo fisso, magari sul pavimento).

Meditare in movimento: la meditazione camminata.

La meditazione in movimento corrisponde, da un punto di vista buddhista, prevalentemente alla meditazione camminata.

Ci sono varie modalità di fare la meditazione camminata.

Ne dico una: che è quella di scegliere un percorso di quattro o cinque metri (o magari di più, ma in una stanza in genere non ce ne sono molti) e fai avanti e indietro molto lentamente, avendo cura di notare le varie fasi.

Prima, per avanzare, devi mettere l’equilibrio su un piede solo e quindi disequilibrare l’equilibrio precedente; avanzare; toccare il pavimento; spingerti in avanti; stare in quella posizione un attimo, perché quando ti sposti in avanti, di fatto, riporti un equilibrio su tutti e due i piedi; e poi rispingi in avanti tutto il peso, liberando il peso della gamba che sta indietro; e vai avanti in questo modo.

La meditazione camminata è una pratica troppo spesso sottovalutata, e invece offre tantissime occasioni di di insight.

Meditare su tutte e quattro le posizioni

Thich Nhat Hanh offre anche una bella meditazione fatta di tutte e quattro le posizioni, ed è una cosa molto simpatica da fare.

Facciamo che ti concedi venti minuti per meditare: fai cinque minuti sdraiato, cinque minuti seduto, cinque minuti in piedi, e cinque minuti camminando.

E ruoti.

Questo è un altro modo per variare, per sperimentare come è possibile fare diverse forme di meditazione approfittando di queste diverse posizioni.

Guarda il video – posizioni in meditazione

 

 

2 risposte

    1. ciao Liliana pensare è una nostra funzione utile se usata a nostro piacimento, distruttiva se ci vede passivi mentre i pensieri occupano compulsivamente tutto lo spazio della nostra mente. Meditare ti può sicuramente essere di aiuto. La tua vita potrà cambiare se hai la pazienza di praticarla al di là della fretta di eliminare i pensieri e finirai con farci pace.
      Ti esorto ad approfondire leggendo questo articolo: https://comemeditare.it/come-si-medita/come-meditare-correttamente/come-meditare-correttamente-2-pensieri-amici/

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