dalla Consapevolezza della Respirazione alla Postura

Un abbonato al Come Meditare Coaching domanda:

Mi è successo di porre attenzione alla consapevolezza della respirazione, non perdendomi nelle sensazioni del respiro, il che ha aumentato la concentrazione durante la meditazione. Questa cosa mi è successa trovando finalmente la mia postura durante la meditazione, raddrizzando il collo e assumendo una posizione più sostenuta e comoda.

Ti sembra strano oppure ci sta?

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Come usare la Postura per ritrovare agio in meditazione

usa la Postura per meditare meglioIntanto ci sta, ci sta, ci sta. Non mi sembra strano. Ricordo che il dubbio è uno degli ostacoli della meditazione. Quindi chiedersi se ci sta o se non ci sta potrebbe essere fonte di dubbio e di distrazione. Però, insomma, è anche lecito che uno abbia un maestro e si ponga delle domande e gliele ponga. Quindi va benissimo, ci sta, ci sta.

Io spesso noto che,  quando sono per esempio molto molto distratto, cambiare la postura può essere di aiuto.

Oscillare il corpo in avanti e indietro, di lato, e ritrovare una nuova verticalità perché magari nel frattempo mi ero accasciato senza neanche rendermene conto. Mi aiuta a ritrovare la centratura.

Quindi anch’io lo faccio e mi fa piacere. Tant’è che, prima rispondendo ad un altro abbonato al coaching, dicevo che io, prima di porre l’attenzione al respiro, la prima cosa che faccio è controllo la postura, controllo il corpo, faccio un check del corpo e sento la verticalità del corpo.

La Verticalità del Corpo

Se avete notato, nelle mie meditazioni base faccio notare la verticalità del corpo, sentendo il sostegno della terra e il corpo che va verso l’alto, e quindi questa verticalità anche della colonna vertebrale.

Faccio questo check, controllo in qualche modo che il corpo sia ben eretto ma non rigido, e quindi successivamente si passa a porre l’attenzione al respiro.

Così il corpo diventa in qualche modo una delle prime ancore, ancora prima del respiro.

Secondo me è importante quindi ogni tanto fare un check del corpo e vedere se la postura non è cambiata, se non ci siamo accasciati troppo o siamo troppo rigidi, perché quello può essere fonte di agitazione mentre l’accasciarsi troppo può essere fonte di assopimento.

Quindi ritrovare una postura oscillando il corpo avanti e indietro, e quindi rimettendo senza sforzo il corpo in modo centrale, può essere di grande aiuto. Io faccio così. Tu lo fai in modo un pochino diverso, il collo.

La Corretta Posizione del Collo

Ecco, anche il collo. Io normalmente suggerisco di immaginare una corda legata sulla sommità della testa, dove c’è la vertigine che ti tira su. Quando ti tira su, la colonna vertebrale è dritta, ma non rigida, quindi il mento è leggermente in dentro, leggerissimamente. Sai così, e la colonna vertebrale è più dritta.

Quando è dritta noi possiamo rilassare completamente il corpo, perché c’è la colonna che fa da colonna portante. E quando la colonna vertebrale fa da colonna portante il resto del corpo può essere abbandonato su questa colonna che ci sostiene. Però ci sostiene se è dritta. Se non è dritta, se è troppo rigida, non ci rilassiamo e siamo troppo agitati. Se la colonna non è dritta perché ci siamo accasciati, tenderemo a essere scomodi, a sopirci, eccetera eccetera.

Invece essere belli dritti, fieri, una posizione fiera può essere di grande aiuto e di grande sostegno anche nella mia esperienza. È una delle prime cose che insegno quindi sono felice.

Scoperta dei Fondamentali

Certe volte, più andiamo avanti, più raffiniamo la nostra tecnica e più scopriamo i fondamentali, però li realizziamo a un livello 2.0. Ho l’impressione che tu stai facendo questo.

Stai raffinando al punto tale da tornare a dare senso, anzi a dare un senso nuovo, a delle cose che in qualche modo padroneggiavi prima, ma che comunque fanno uno scatto di profondità della tecnica, di padronanza della tecnica, un 2.0, appunto.

 

Guarda il Video – la postura in meditazione per ritrovare la concentrazione profonda

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