Contenuti
la meditazione del “Calmo Dimorare” (Samatha)
• I benefici
• cosa è la Meditazione del “Calmo Dimorare”?
• a cosa serve?
• cosa c’entra con la Meditazione Vipassana?
• come funziona?
• come puoi meditare subito con la meditazione del “Calmo Dimorare”
I benefici della meditazione del “Calmo Dimorare” (Samatha)
Immagina di dimorare nella pace assoluta anche mentre tutto intorno a te è in movimento. Anzi, persino mentre tutto dentro di te è in movimento.
Con “Dimorare” intendo dire di “starci”, di “abitare nella calma”.
Ebbene questa meditazione permette innanzitutto di allontanare lo stress e contattare la calma e, piano piano, di allenarti a dimorare il più a lungo possibile in quello stato di grazia.
Per carità questo non vuol dire che ti dimentichi cosa significa essere stressati: a tratti tornerai ad esserlo, ma significa disporre di uno strumento (la meditazione del “Calmo Dimorare”) che ti permette sempre più:
1 di stressarti di meno (– occasioni di stress),
2 in modo meno dirompente (– forza allo stress) e
3 fare durare lo stress meno a lungo (– esposizione allo stress).
E ti pare poco?
Pensa alle energie che puoi recuperare con questo tipo di meditazione.
In altre parole ti alleni a riportare la mente laddove tutto è quiete, di ricentrarti, di ritornare protagonista della tua vita e delle tue emozioni.
Pensa ad una ruota che gira ad una velocità costante ed ai suoi raggi.
Immaginati di starci sopra: più sei verso la periferia (verso il battistrada della ruota) e più tutto gira vorticosamente: sei talmente sballottata/o che non riesci neanche a capire cosa sta succedendo della tua vita.
Invece, più ti avvicini al centro, meno gli eventi ti sballottolano e puoi essere più calma/o, fino a raggiungere il mozzo, il punto al centro della ruota, in cui non giri ma tutto ti gira intorno:
può sembrarti di essere distaccato dalla ruota ma in realtà ne sei al centro e puoi essere pienamente consapevole di tutto quello che succede intorno a te.
Nota che mentre sei sballottato credi di essere più viva/o ma in realtà non sei Presente a te troppo presa/o dagli eventi, non sei pienamente consapevole sei solo in balia degli eventi. Più vai verso il centro e più è quieto e capisci cosa succede intorno a te ed in te.
Puoi avere uno sguardo di insieme che altrimenti non avresti, ma a questo punto dalla meditazione Samatha ci siamo già spinti nella Meditazione Vipassana…
procediamo con ordine e vediamo cosa è la meditazione Samatha del “calmo dimorare”
cosa è la meditazione del “Calmo dimorare”
Tecnicamente si chiama Samatha (Scopri cosa dice wikipedia sulla meditazione Samatha) e serve per ancorare la mente, per raccoglierla rispetto ai mille stimoli esterni.
Ora potresti dirmi: “ma allora è una meditazione di Concentrazione” ed è così, ma la parola “concentrazione” sembra suggerire uno sforzo e sviluppare un senso di “prestazione” contrario allo scopo della Meditazione Samatha del “Calmo Dimorare”
In realtà si tratta di “concentrazione” intesa come “raccoglimento”: un raccoglimento rispetto agli stimoli esterni (ovvero agli elementi stressanti).
Nessuna prestazione: piuttosto un invito a ritornare al “qui ed ora”, all’ adesso raccogliendoti recuperi le energie, fai calmare le acque rispetto alle onde tempestose a cui ci sottoponiamo quotidianamente.
a cosa serve la meditazione Samatha?
serve proprio a ritrovare il “qui e adesso”;
a raccogliersi e riscoprire se stessi;
a calmare la mente e dimorare sempre più in uno stato di quiete;
è una àncora per non disperdersi;
è una meditazione fondamentale
sia perché è ottima per i principianti, sia perché è forma la base, le fondamenta, su cui poggia la meditazione vipassana: ovvero la meditazione di visione profonda.
Inoltre è perfetta e rimane un punto di riferimento anche per i meditanti avanzati perché è quella tecnica di meditazione a cui si ricorre ogni volta ci ritroviamo persi e distratti.
Sia distratti in generale: ovvero nei periodi di maggiore distrazione, sia in particolare: ovvero quando ci distraiamo durante la meditazione
cosa centra con la meditazione vipassana
Come dicevo non solo ogni meditazione vipassana (scopri cosa dice wikipedia sulla meditazione vipassana) inizia con una samatha, ma vi ci si ricorre ogni volta che scopriamo che la mente si era distratta.
Mi spiego con un esempio pratico: ogni volta che scopri che, mentre andavi a fondo nell’osservare cosa avviene in te, e scopri che ti eri distratto, torni alle sensazioni del corpo, torni ad ancorare la mente, a raccoglierti.
Quando andavi a fondo nell’osservazione eri in Vipassana quando torni a ricentrarti nel corpo torni a Samatha: come vedi nella pratica molto semplice
Spesso quando meditiamo non sappiamo bene quando finisce l’una e quando inizia l’altra e non ha molta importanza, basta che quando ci rendiamo conto di esserci dispersi ritorniamo alle sensazioni del corpo o al respiro.
Ovvero torniamo alla meditazione Samatha.
Ma allora come funziona?
come funziona una Meditazione Samatha?
Beh il modo migliore è farla! Ne trovi una qui sotto quindi scaricala e falla! Qui trovi una meditazione samatha guidata gratis: meditazione del calmo dimorare
Comunque si tratta di usare il corpo come ancoraggio con “l’Adesso”.
Il corpo vive nell’adesso, mentre i pensieri ci portano al futuro o al passato quindi basta sentire ad esempio come è appoggiato il corpo, o la temperatura che proviamo nel corpo, o se ci sono tensioni.
Come vedi sono tutte tecniche diverse tutte riconducibili alla meditazione Samatha
Ma la più diffusa Samatha o Àncora è l’uso del respiro.
Tecnicamente si chiama consapevolezza del respiro quindi basta usare il respiro per radicarci consapevolmente nell’adesso, nel qui ed ora.
(la consapevolezza del respiro si chiama: anapanasati in lingua pali. Se vuoi saperne di più: ecco cosa dice wikipedia della tecnica così come descritta da Buddha in un discorso chiamato Anapanasati Sutta)
Nota bene che puoi adottare queste tecniche anche durante la tua giornata, non solo mentre te ne stai seduto in meditazione: che è proprio il metodo che approfondisco e caldeggio nella “Meditazione per Indaffarati, 7 minuti al giorno per una vita serena e consapevole”.
Infatti a cosa serve essere tranquilli “solo” durante la meditazione da seduti se poi non portiamo questi benefici durante la giornata, nella vita di tutti i giorni? Se non sappiamo ritrovare in nostro centro mentre stiamo nel turbinio del quotidiano?
Questo lo puoi sempre fare grazie al corpo o al respiro: puoi sempre tornare al “qui ed Adesso” domandandoti “Come sto? Cosa mi dice il corpo? Come è il mio respiro?” (se senti il bisogno di allenarti meglio in questa pratica puoi fare il corso di “Meditazione per Indaffarati, 7 minuti al giorno per una vita serena e consapevole”)
Se non hai ancora ricevuto GRATIS la meditazione Samatha del “Calmo dimorare” puoi farlo adesso, basta mettere il tuo indirizzo email con il tuo nome qui sotto e ricevi la registrazione in mp3 nella tua casella di posta, fallo Adesso
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se vuoi tornare a delle semplici istruzioni per fare la meditazione clicca su: come meditare
Image: “Yoga And Grils” by patrisyu and “Ferris Wheel” by Sura Nualpradid from freedigitalphotos.net
Come riuscire a rassicurarsi dall’ interno che le cose vadano bene nei momenti critici? In modo da restare o tornare nella calma?
meditando mano a mano scopri che ogni cosa viene e và e nulla è persiste costantemente.
Quando sviluppi questa comprensione profonda non ti “attacchi” al momento critico, ma sai -e lo sai nel profondo, non perchè te lo dici intellettualmente- che ogni cosa è transitoria e tutto passa.
Questa attitudine sviluppa equanimità nei confronti delle cose che ti capitano e li attraversi con calma.
In altre parole se mediti tanto, dopo un po’ sarai più calmo