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Reincarnazione: cosa dice Gesù sul rivivere una vita precedente

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Dietro la parola “reincarnazione” si cela un’esperienza che va oltre gli schemi, i concetti e le parole. È un’esperienza che molti possono riconoscere, per esempio, attraverso l’ipnosi in modo laico, ma ce ne parla anche Gesù nei vangeli. Ovviamente non usa la parola “Reincarnazione” quindi se la parola non ci piace, possiamo tranquillamente evitarla.

Ma come facciamo a comprendere questa esperienza? Qual è l’esperienza che molti riconoscono in ipnosi e di cui parla anche Gesù? Quali parole sono riportate nei vangeli con cui Gesù ci parla di questa esperienza?

Il Vangelo di Luca e Giovanni Battista

Gesù e la ReincarnazionePer esplorare questo tipo di esperienza, iniziamo dalle parole del Vangelo. In Luca 1:17, si dice: “Camminerà innanzi con lo spirito e la forza di Elia”. Alcune tradizioni aggiungono “nello spirito e con la forza di Elia”.

Qui si parla di Giovanni Battista, indicando che agirà con lo spirito di Elia, un profeta morto secoli prima. Matteo e Marco riportano concetti simili, suggerendo che Elia è già venuto, identificandolo in Giovanni Battista.

Vediamo anche cosa dicono gli Evangelisti Matteo e Marco

Matteo 17,10-13

Allora i discepoli gli domandarono: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?». 
Ed egli rispose: «Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa.
Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, l’hanno trattato come hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro». 
Allora i discepoli compresero che egli parlava di Giovanni il Battista.

Marco 9:11-13
Poi gli chiesero: «Perché gli scribi dicono che prima deve venire Elia?»
Egli disse loro: «Elia deve venire prima e ristabilire ogni cosa; e come mai sta scritto del Figlio dell’uomo che egli deve patire molte cose ed essere disprezzato?
Ma io vi dico che Elia è già venuto e, come è scritto di lui, gli hanno anche fatto quello che hanno voluto».

Ma perché Elia deve ritornare e Gesù ci diche che effettivamente è ritornato in Giovanni il Battista ma non è estato riconosciuto? Di cosa stiamo parlando realmente? Reincarnazione? Non esattamente. Se la parola ci infastidisce, possiamo sostituirla con “rinascita” o semplicemente “venuta” come si dice nel vangelo.

Parliamo di uno spirito e di una forza che vengono in una nuova vita, non di un’anima che si reincarna in un altro corpo. Anche i buddhisti, per esempio, non hanno il concetto di anima come lo intendiamo noi, ma parlano di rinascita.

L’esperienza di cui parliamo implica che alcune caratteristiche di un essere vissuto nel passato si manifestano in un essere presente.

Il Concetto di Anatta nel Buddhismo

I buddhisti parlano di “anatta”, cioè l’assenza di un sé permanente sempre uguale a se stesso. La coscienza cambia continuamente.

Io, ad esempio, non sono la stessa persona di quando ero bambino. Ho desideri, ambizioni e una coscienza diversi.

Questo concetto può essere paragonato a un soggetto con un suo bagaglio di informazioni che muta e  evolve e usa diversi computer.

Prova a immaginare: a secondo di quelle che ci devo fare uso un computer fatto di hardware (ovvero l’aspetto materiale e fisico del corpo) e di software: sistema operativo, drivers, eccetera, (ovvero l’aspetto non fisico ma strettamente legato al corpo).

Quando cambiamo corpo, il nostro modo di operare si adatta al sistema che usa, mantenendo alcune caratteristiche, ma evolvendosi continuamente. Sono sempre “io” che uso il computer in parte ma per ogni computer la mia esperienza cambia, mi lascerà una “lezione” ed influenzerà il nuovo computer che andrò a scegliere

Un altro esempio è al cinema: nel corso della vita andiamo tante volte al cinema ed ad ogni film viviamo esperienze diverse, che ci cambiano, tendenzialmente sceglieremo generi di film simili, ma comunque ciascuno ci fa imparare qualcosa di nuovo. Una volta abbandonata la sala saremo gli stessi di prima di entrare in sala?

Non proprio il film ci afrà offerto una esperienza che auspicabilmente ci ha fatto crescere e che ci farà scegliere un nuovo film

Esperienze sotto Ipnosi

Quando ipnotizzo qualcuno e questi ricorda una vita precedente, sia che l’impressione sia reale o no, questa esperienza ha un impatto significativo sul vissuto attuale della persona.

È impressionante come emergano dettagli specifici, come abiti o strumenti, che la persona non poteva conoscere consciamente. Ci sono casi in cui persone sotto ipnosi parlano lingue antiche, un fenomeno raro ma documentato chimato xenoglossia.

Queste esperienze, sebbene possano sembrare fantasie, dicono qualcosa di significativo sulla persona.

Anche se non credi nella reincarnazione, l’importanza dell’esperienza vissuta rimane. Non è una questione di etichette o concetti astratti, ma di ciò che l’esperienza ci comunica nel presente.

Vivere nell’Adesso

Tutte queste riflessioni hanno senso solo se ci aiutano a vivere meglio nel presente.

Come dice Confucio: “Abbiamo due vite. La seconda comincia quando realizziamo che ne abbiamo una sola.” Comprendere chi siamo, da dove veniamo e dove andiamo ci aiuta a vivere meglio l’adesso.

Guarda il Video – Reincarnazione: cosa dice Gesù nel vangelo

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