Guarda il video (durata 12 minuti circa):

C’è un amico che mi scrive:

“Ciao Claudio, non so proprio come dirtelo. Sono imbarazzato, ma ecco il punto: io non ho fiducia in te perché mi invidi e hai delle occhiaie. Mi sembri sereno, ma non sembri affatto riposato. Come posso avere fiducia in un guru come te se hai delle occhiaie? Come posso trovare io la pace se neanche tu ce l’hai? Le occhiaie mi fanno venire dubbi a catena.”

Il punto è che lui è stato molto più carino, molto più gentile nel dire queste cose in modo chiaro e schietto. Ho avuto anche modo di chiarirmi con lui e ci tengo tuttavia a spiegare un paio di cose che possono essere, secondo me, molto utili:

Accettare le Cose Così Come Sono

Riguardo ad accettare le cose così come sono. Se il mio corpo mostra delle occhiaie, è bene che mi prenda cura del mio corpo e allo stesso tempo accetti che il mio corpo è soggetto all’invecchiamento.

Non c’è nessun santo del passato che non sia passato attraverso il deperimento del corpo fino alla morte biologica.

Non esiste persona al mondo che, stando su questa terra e in una dimensione umana, non sia soggetta a questi cambiamenti.

Quindi, la prima cosa che possiamo fare è accettare con tranquillità queste cose.

Combattere contro di esse non ci fa raggiungere quella pace che invece otteniamo nell’essere semplicemente quello che siamo.

Il Consiglio di Lasciare Andare

Quindi, il primo consiglio che posso darti, se lo accetti da un non-guru (perché questo sarà il secondo argomento), è quello di lasciare andare.

Ogni volta che ti accorgi di voler cambiare uno stato delle cose: accettalo per quello che è.

Accoglilo e conviverci senza diventarne vittima, semplicemente vedendo e accogliendo quello che c’è e poi vedendo cosa puoi fare per migliorarti.

Si tratta quindi di integrare e accogliere anche una eventuale diagnosi prima di pensare a una cura.

Non si tratta di non prendersi cura, si tratta al contrario di prima accogliere e poi, se c’è cura, agire. Ma se non accogli, non hai modo di osservare la realtà per quella che è e integrarla.

Benefici della Meditazione

È vero, peraltro, che la meditazione allontana malattie e morte, ed è stato dimostrato scientificamente. Se vai nel blog di “Come Meditare” e cerchi tra gli articoli, trovi i benefici della meditazione, con riferimenti a ricerche scientifiche fatte in Massachusetts che dimostrano che meditare allunga la vita.

Il punto è che, per quanto tu possa allungare la vita, vivendo sereno e senza stress, non attiri meno malattie. Ma malattie, occhiaie e morte sono comunque parte della vita. Quindi, è paradossale, ma è proprio accettando questa realtà che troviamo quella pace che permette a queste cose di stare più lontane.

Quindi conviviamo prima con queste cose e troviamo la pace. Io convivo con le mie occhiaie.

Un Trucco per Nascondere le Occhiaie

Ti faccio vedere un trucco: accendendo una luce frontale, le occhiaie sono sparite. È anche una questione di luce.

Io, tra l’altro, ho l’occhio molto incavato, quindi questa parte sembra una grotta e crea un’ombra. È una particolarità fisica.

Quindi, accendendo una luce, ciò che appare come occhiaie è in realtà un effetto di luci e ombre.

Il Concetto di Guru

Ma tornando al fattore “guru”, mi si potrebbe chiedere: perché non ti curi di sembrare un guru per gli altri e non accendi una luce migliore che faccia sparire le occhiaie? Perché non è un problema mio come tu vivi le mie occhiaie.

Non solo, ma io non ho assolutamente nessun desiderio di apparire come un guru, perché non lo sono e non lo voglio essere.

Quello che a me dà fastidio dei guru non è tanto il loro ruolo, quanto l’atteggiamento mentale di chi cerca un guru.

Siamo tutti esseri umani, tutti potenzialmente capaci di raggiungere una grande comprensione della realtà.

Possiamo diventare tutti degli illuminati, tutti dei Buddha, e non ha assolutamente importanza chi lo sta già facendo e chi no.

In qualche modo è la vita che ci offre la possibilità di realizzarci e quindi, ciascuno di noi, avendo quel potenziale, è alla pari. Siamo tutti alla pari.

Importanza della Verifica Personale

Pensare che ci sia una persona da venerare e seguire senza mettere in dubbio le sue parole non è utile.

Avere fiducia in qualcuno può essere utile per accogliere un potenziale realtà, ma poi è utile verificarla sulla propria pelle e farne direttamente la propria esperienza.

Avere un guru non aiuta se prendiamo per buono tutto quello che dice. Accogliere quello che dice può essere utile perché poi possiamo verificarlo e applicarlo nella vita.

Io, in “Come Meditare” e in “felice Adesso”, insisto molto sull’aspetto pratico, perché ciò che importa non sono le mie parole, ma come queste cose vengono tradotte in pratica.

Accettare Se Stessi

Di questo discorso, per esempio, vorrei che tu portassi a casa una maggiore accettazione di quello che sei oggi, con le tue occhiaie.

Le occhiaie, tra l’altro, non significano necessariamente dolore. Posso averle per una notte passata in bianco con mio figlio che piange, e questo è anche gioia. Ma il corpo ne risente.

Quindi si tratta di accettare la realtà per quella che è, con la gioia nel cuore. Questo è sempre possibile.

Un Trucco di Consapevolezza

Un’altra cosa che vorrei che tu portassi a casa come aspetto pratico è un trucco da fare nel corso della giornata, un trucco di consapevolezza.

È una domanda che ti vuoi fare in ambiti relazionali, sia con persone che senti più potenti di te, come un capo, sia con persone che senti alla pari, sia con chi ti chiede l’elemosina.

Nota come ti senti rispetto a loro. Ci sono due domande che ti puoi fare:

  1. Immagina degli scalini. In quel momento ti senti sopra uno scalino, sopra una pedana, e l’altro sta sotto? Oppure è l’altro sopra e tu stai sotto? Riesci a recuperare una modalità per stare alla pari? 
  2. Un altro modo di vedere questa dinamica è attraverso l’analisi transazionale. C’è un libro intitolato “Io sono ok, tu sei ok”. In questa ottica, immagina: “Io sono ok, tu sei ok”. Oppure “Io sono ok, tu non sei ok”, o viceversa.Questo ci aiuta a rispettare il potenziale in noi e negli altri, generando equilibrio e pace. Non dobbiamo necessariamente offrire qualcosa per sentirci utili, ma possiamo farlo nel rispetto della reciprocità. Ricordarci questo ci rende più sereni, liberi e autentici nelle relazioni.

Immagina, ad esempio, una relazione con un capo. Se non mi sento né superiore né inferiore, posso rispondere con tranquillità al suo livello, chiedendo scusa quando necessario e facendo notare le cose che non ho vissuto bene.

Questo atteggiamento è più autorevole, non autoritario, e può portare a ottenere risultati migliori anche nelle relazioni lavorative.

Quindi, che tu sia felice e che tutti gli esseri siano felici.

 

3 risposte

  1. Visto che ci sono te lo scrivo qua anche se non è attinente al video, ho ripreso a meditare tutti i giorni (ci avevo già provato un annetto fa), la differenza è che ora so già quello che devo fare e già la prima esperienza è risultata bellissima… dopo aver meditato ho un sorriso per ore! Hai mai avuto la sensazione, durante la meditazione, di percepire a pieno ogni secondo che passa? Questa è la prima volta che mi capita!
    ciao e grazie di tutto

  2. Ciao claudio! Non so perchè ma nin riesco a vedere il tuo video, il che è strano, perchè ci riesco sempre. Comunque ho risolto digitando su yuotube il titolo dell’ articolo… E l’ho troavato immediatamente!
    Lo scrivi per qualcuno che potrebbe aver incontrato il mio stesso problema 🙂

    Grazie per i tuoi contributi… Alla prossima

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