Come meditare per guarire: una riflessione profonda

Un abbonato al Come Meditare Coaching domanda:come meditare per guarire, ed è una bellissima domanda. Ci sono tanti dati di ricerche mediche, di ricerche scientifiche, proprio sui benefici medici che la meditazione può offrire. E sono tantissime, ricoprono tanti campi.

clicca qui per andare alla versione video (se disponibile) o continua la lettura

questo video è stato estrapolato da una sessione del Come Meditare Coaching qui trovi maggiori informazioni su questo servizio di sostegno nel tempo: http://www.comemeditarecoaching.it

meditazione per guarire: Prevenzione e neurotrasmettitori

meditazione per guarireI Benefici vanno dalla prevenzione. Nel senso che fa abbassare lo stress causa dell’abattimento anche le difese immunitarie con lo stress quindi aumenta il cortisolo, eccetera, eccetera.

Invece la meditazione aumenta il GABA, che è uno stabilizzatore dell’umore, aumenta tutti quei neurotrasmettitori che sono invece benefici. Equilibra e, allo stesso tempo, abbassa il cortisolo. È un antistress. È l’antistress per eccellenza.

Mindfulness e stress: cosa dice la scienza

E nell’ambito della mindfulness, che nasce proprio in seno alla vipassana con lo scopo proprio della gestione dello stress, di ricerche ne sono state fatte tantissime.

Addirittura pare che lo stress poi produca anche problemi cardiovascolari e quindi si abbassa tantissimo. Ci sono statistiche che dimostrano che il praticante di meditazione ha meno problemi cardiovascolari, sono meno morti per problemi del genere.

Difese immunitarie e guarigione

Come vedi, stiamo parlando innanzitutto di prevenzione. Poi è vero che quando siamo stressati c’è un abbassamento di difese immunitarie e quindi ci ammaliamo di tutto.

E quindi, ancora una volta, meditare ci può aiutare in qualche modo a recuperare, in qualche modo, uno stato più salutare. Un po’ ad aumentare un pochino le nostre difese immunitarie.

La meditazione come approccio globale alla salute

Poi non so per la cura di cosa è stato usato, perché poi per me i benefici medici sono veramente relativi rispetto a quanto di più ci può permettere la meditazione di darci, per quanto più ci offre la meditazione.

Perché di fatto essere nel qui e ora, ed è quello a cui ci allena la meditazione, ci permette di vivere intensamente la nostra vita.

Altrimenti sarebbe persa. E per me è questo. Vivere la nostra vita ha molto più senso che allungare la vita o quant’altro, perché pare anche che la meditazione allunghi la vita.

Guarigione e accettazione: le fasi di Kübler Ross

Ecco, io personalmente, e l’ho anticipato: quando qualcuno mi chiede della meditazione per guarire, intravedo un approccio su cui mi piace porre l’attenzione.

Allora, la meditazione è salutare, usare la meditazione ai fini della salute mi sembra doveroso, importante, e va benissimo. Guarire, guarire, guarire e cercare qualcosa per risolvere… La guarigione è assolutamente un processo naturale.

Io stesso sto vivendo dei problemi fisici e sto cercando delle soluzioni. Eh, quindi questo è santo. Però c’è un processo nella guarigione studiato molto bene, nei casi addirittura di malattia terminale, dalla psicologa e psichiatra Elisabeth Kübler Ross, che dice che in qualche modo ci sono cinque fasi che noi attraversiamo quando ci viene detto che abbiamo una malattia importante: che vanno dal rifiuto, dalla paura, dalla negazione, fino all’accettazione.

E spesso la guarigione è già nel fatto di rasserenarsi. Questo per dire che cosa? – quanti significati possiamo dare anche alla parola guarigione? Guarigione può essere qualcosa che rifiutiamo e che comunque, in questo momento, fa parte di noi. Se non l’accettiamo e lo rifiutiamo, non ci possiamo curare, ad esempio.

La guarigione interiore e l’esperienza di Anita Moorjani

Mi viene in mente un caso eclatante, molto, molto bello, di un libro che consiglio sempre volentieri a tutti: Morendo ho ritrovato me stessa, di Anita Moorjani. Lei si è ritrovata con un tumore all’ultimo stadio.

L’hanno portata in una carrozzina in ospedale, con la testa che non riusciva a tenere in piedi, con delle metastasi uscite dalla pelle, con bubboni vari infettati. E al marito avevano detto che non avrebbe passato la notte.

Lei ha avuto una di quelle famose esperienze di NDE (Near Death Experience), per cui esce dal corpo, vede peraltro il marito e il dottore che parla al marito in un’altra stanza, e può ripetergli esattamente le parole. Va nell’aldilà, in qualche modo, e ha un’esperienza mistica bellissima.

Accettare il destino: l’insegnamento di Tiziano Terzani

Diceva Tiziano Terzani, non so se nel libro Un altro giro di giostra o un altro: spesso noi vogliamo combattere le malattie, no? Spesso usiamo il termine “combattere” perché effettivamente, per chi ha un disagio, è come un guerriero che si alza la mattina, si rimbocca le maniche e si dà da fare per quello che riesce a fare nel suo stato di salute.

Questa cosa, mentre la descriveva, non aveva quella pesantezza che può trasparire dalle parole, per come le ho formulate io. Era molto leggera. Era un “non c’è nulla da combattere, va tutto bene”.

Questa cosa, mentre la descriveva, non aveva quella pesantezza che può trasparire dalle parole, per come le ho formulate io. Era molto leggera. Era un “non c’è nulla da combattere, va tutto bene”.

Va tutto bene. Ancora una volta, va tutto bene così. Va tutto bene così. Ecco, questo atteggiamento di pace, dicevo prima, non c’è una via per la pace: la pace è l’unica via.

Ecco, è questo l’atteggiamento che dovremmo idealmente avere, accettando il fatto, mettendo in conto che non ci sarà sempre facile. Ci sono momenti di sconforto e fanno parte del gioco. Ci sono degli alti e bassi.

Io ho visto morire mio padre e mia madre a distanza di 20 anni l’uno dall’altra. Mio padre ha fatto molta fatica ad accettare la sua malattia terminale, ed è stato molto doloroso vederlo morire. Mia madre, invece, è stata una lezione di vita. Era una praticante di meditazione, studiava l’aldilà, ed era molto più serena.

Mi diceva pure che non aveva fretta, ma che era curiosa di sapere che cosa ci sarebbe stato. Però, tendenzialmente, è sempre stata così. Ma ci sono stati, anche nel suo caso, degli alti e bassi.

Quindi, io, se devo pensare alla morte di mia mamma, infatti mi sono detto: “Non voglio morire come mio padre, voglio morire come mia madre”. Però, gli alti e bassi ci sono stati.

C’erano dei momenti, in questo lungo periodo di degenza e malattia, che poi l’ha portata alla morte, in cui, per quanto fosse serena e per quanto dicesse: “Oh, oggi riesco ancora a fare questo”, invece di dire: “Non riesco più a fare questo o quest’altro”, diceva: “Riesco ancora a fare questo”.

Meditare per guarire: un approccio consapevole

Però, ci sono stati dei momenti di sconforto. Non tutti i giorni erano sereni. Anche se, complessivamente, se devo tirare le somme, è stato un periodo comunque profondamente sereno della sua vita, quello della morte, con dei momenti di sconforto che ci sta, fa parte del gioco.

Quindi, meditare per guarire sicuramente aiuta. Aiuta sotto vari livelli. Mi piace pensare che l’approccio giusto per usare la meditazione sia quello di cercare di far tesoro al meglio delle risorse che abbiamo nel qui e ora, di calmare anche una mente che altrimenti crea ansia e magari peggiora il nostro stato di malattia.

Cercando non di fuggire a quello che c’è, ma al contrario di andargli incontro ad occhi aperti, con consapevolezza. Non per alimentare ciò che troviamo dannoso per la nostra salute – ci mancherebbe altro – ma per guardarlo con occhi sereni e cercare di fare pace con quello che c’è.

La pace come forma di guarigione

Sapendo che la pace è già guarigione di per sé e può, in alcuni casi, portare anche a una vera e propria guarigione miracolosa, come è stato nel caso di Anita Moorjani.

Però, lo ricordo, la vera guarigione non è in quello. Altrimenti, un Buddha, un Gesù, un San Francesco sarebbero ancora vivi. Invece, a un certo punto, per un motivo o per l’altro, hanno scelto di andare incontro a quello che era il loro destino.

Buddha, c’è da dirlo, ha avuto la fortuna, rispetto a Gesù – anche lui lo volevano uccidere – che ha vissuto fino agli 80 anni e, a quanto pare, già mesi prima di lasciare il corpo, si stava preparando. Quindi sapeva, si stava organizzando per lasciare il corpo, eccetera, eccetera.

E poi, in qualche modo, è possibile anche che avesse posticipato un pochino la sua dipartita, ma fino a un certo punto.

Proprio perché la guarigione non sta nel fuggire. La guarigione sta nell’accogliere, nell’essere testimoni dell’esperienza che ci tocca vivere.

meditazione guidata per guarire

Ora vediamo delle meditazioni guidate o istruzioni (inclusi corsi interi) che possono aiutarci per la guarigione

meditazione per guarire il corpo

I benefici migliori spesso si ottengono con le cose più semplici, consiglio senz’altro come meditazione guidata per guarire il corpo, specie da tutti i disagi derivanti dall’abbassamento delle difese immunitarie causate dallo stress, la meditazione del calmo dimorare che trovi gratis qui: https://comemeditare.it/meditazione_gratis/

Anche il body scan può essere di aiuto: https://meditazionevipassana.it/dalla-meditazione-vipassana-bodyscan/

meditazione per guarire la mente

anche qui l’elenco sarebbe lungo, per me la meditazione di consapevolezza, la vipassana è la più semplice, profonda e trasformativa e trovi il corso qui: https://comemeditare.it/vipassana

Ma forse il corso che mi sento di consigliare maggiormente è quello sull’ansia, lo stress e il DOC: https://comemeditare.it/ansia

meditazione per guarire gli altri

Per essere di aiuto agli altri ci vuole senz’altro la meditazione della benevolenza o meglio ancora quella della compassione, specie se abbinate anche alle loro affini della gioia e dell’equilibrio o equanimità (in tutto sono 4) trovi il corso qui: https://comemeditare.it/4dimore

Guarda il Video – meditare per guarire

 

 

Sostieni il Blog e fai una donazione

anche un “caffè” o una “pizza” possono esser di aiuto

Fai una piccola donazione

Trovi la Pratica dell’equanimità o equilibrio (Upekkha) nel corso sulle 4 Dimore Sublimi:
https://comemeditare.it/corsi/4dimore-presentazione/

 

torna alla Homepage per istruzioni semplici su come meditare:
https://comemeditare.it/

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *