Da 4 mesi ho preso un figlio vorrei essere confortata da Lui almeno in sogno e sentirlo vicino, forse non accade perché se n’è andato da suicida ? Grazie se mi vorrà rispondere

Queste le parole di Giuliana lasciate in un commento a questo video in cui parlo del tempo che impiegano le anime per andare in cielo ecco come rispondo..

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L’aldilà per chi si suicida: Il Dolore di Una Perdita e La Speranza di Ritrovare Conforto

Il video che ti propongo oggi, inizia con la lettura di un commento toccante di Giuliana, (trovi il commento orgininale sotto a quest’altro video): che esprime il profondo dolore per la perdita di suo figlio, avvenuta in circostanze tragiche.

Questo momento di condivisione apre una riflessione intensa e personale sul tema del lutto, del suicidio, e su come possiamo cercare e, forse, trovare conforto.

Questa richiesta di Giuliana ci porta dritti al cuore di un dolore inimmaginabile, aprendo il dialogo su temi difficili ma necessari: il suicidio e la speranza di un contatto oltre la vita terrena.

La risposta a Giuliana inizia con un doveroso e sentito abbraccio virtuale, un gesto di empatia e comprensione per un dolore che sfida ogni consolazione.

Il Suicidio: Una Riflessione Delicata e Profonda

Il video affronta il tema del suicidio con sensibilità e rispetto, cercando di offrire una visione che vada oltre il giudizio e la disperazione.

Viene esplorata la posizione di diverse tradizioni religiose e spirituali, sottolineando che, nonostante le avvertenze sulle conseguenze di tale atto, esiste sempre un sotteso messaggio di amore, comprensione e perdono.

Ma per sapere nel dettaglio cosa succede è utile capire cosa è l’inferno ed il paradiso, “veramente” al di là dei simbolismi e dei dogmi religiosi.

L’Inferno e il Paradiso nella Storiella Zen

Attraverso il Buddhismo e una storia Zen, viene illustrato il concetto che inferno e paradiso non sono luoghi fisici, ma stati mentali che sperimentiamo in base alle nostre azioni e pensieri.

La simpatica storiella di un samurai che cerca di comprendere questi concetti attraverso la domanda a un monaco, offre una potente metafora sulla natura transitoria delle emozioni perturbanti e sulla redenzione attraverso la comprensione, l’amore e il perdono.

L’aldilà di una suicida: Il racconto di una suicida nella sua NDE

Le esperienze vicino alla morte (NDE) forniscono una prospettiva unica su cosa potrebbe attendere l’anima dopo la morte.

Esistono testimonianze di chi, anche dopo aver tentato il suicidio, hanno sperimentato stati di amore incondizionato e bellezza oltremondana, suggerendo che l’aldilà può offrire una pace e una comprensione che vanno oltre il nostro immaginario terreno.

Trovi in questo bellissimo e “sempreverde” documentario di Raymond Moody la “Vita oltre la vita” la testimonianza di una esperienza di premorte NDE di una suicida, e non è così tremenda la sua esperienza, anzi è paradisiaca, anche se ha capito che il gesto di togliersi la vita era tutt’altro che “salutare”, quindi ha scelto di tornare in vita e riprendersi la vita in mano.

Connettersi Con i Propri Cari: Un Cammino di Speranza

Rimando la seconda parte della domanda ad un video successivo, anticipando comunque che esploreremo come possiamo cercare di stabilire un contatto con i nostri cari che non sono più con noi, ricondando già da adesso che il dialogo e la connessione possono avvenire in modi che non comprendiamo pienamente, ma che possono offrire un grande conforto nel nostro cammino di lutto, spesso con un semplice pensiero o preghiera.

Riflessioni Finali: Tra Dolore e Rinascita

Questo articolo, ispirato dal video e dalla dolorosa testimonianza di Giuliana, cerca di offrire non solo conforto ma anche una profonda riflessione su temi che toccano l’anima umana: la perdita, il dolore, la speranza e la ricerca di significato oltre la vita terrena.

Attraverso il dialogo aperto e l’esplorazione di diverse prospettive spirituali, ci viene offerta la possibilità di vedere oltre il velo del dolore, intravedendo possibilità di pace, comprensione e forse, un giorno, di riscatto.

In conclusione, mentre il dolore per la perdita di un caro può sembrare insopportabile, le storie di speranza, le riflessioni spirituali e le testimonianze di chi ha avuto esperienze vicino alla morte ci ricordano che l’amore, in tutte le sue forme, è una forza potente che può trascendere i confini della vita e della morte.

Guarda il Video – Cosa succede ai suicidi nell’Aldilà: risposta a Giuliana (1di2)

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