Come Meditare

Innanzitutto mi congratulo per il desiderio di scoprire come imparare a meditare, la meditazione è una tecnica semplice e ricca di benefici, questa curiosità verso la meditazione potrebbe cambiare la tua vita in meglio per sempre!

meditazione come iniziare

Come iniziare a meditare da soli?come-iniziare-a-meditare

Come si fa a meditare?

Il metodo più semplice e veloce è ascoltare questa meditazione guidata gratis: clicca qui

Altrimenti qui trovi una guida passo passo su come meditare facilmente..

Il bello della meditazione guidata è che la ricevi nella tua casella email, la metti nel tuo telefono o dove vuoi e la ascolti mentre ti siedi a meditare: non devi sapere altro: basta farla.

Semplice no? Non c’è bisogno di fare altro che seguire le indicazioni che ricevi nell’audio mp3.

In questo modo non puoi sbagliarti e anche quando ti distrai la mia voce ti aiuterà a rientrare nel corretto stato meditativo.

È un sistema semplicissimo e garantito per come fare la meditazione da soli o come meditare a casa.

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Come si medita?

Ecco una breve guida su come meditare in 7 passi:

  1. Scegli un posto tranquillo
  2. Siediti (anche sulla sedia)
  3. Tieni la schiena ben dritta ma rilassata
  4. Rilassa il corpo
  5. Chiudi gli occhi (altrimenti vanno bene anche socchiusi)
  6. Osserva le sensazioni del corpo
  7. Segui il movimento del respiro e lascia andare i pensieri

qui trovi altri dettagli:

Scegli un posto tranquillo ed appartato

se puoi avvisa chi è in casa con te di lasciarti stare (se ce la fanno.. sii benevolo se non ci riescono) se vuoi saperne di più clicca su:  la scelta del luogo

Siediti su un cuscino o su una sedia,

come meditare

qualsiasi posizione in realtà è funzionale, normalmente stare seduti aiuta.

Non c’è bisogno di imitare i guru con le gambe annodate tra loro.

Lo so che all’inizio si può pensare che la posizione sia fondamentale ma per iniziare una sedia andrà più che bene o anche a gambe incrociate su un cuscino.

Ottimo prendere un cuscino su cui dormi ed arrotolarlo per renderlo un poco più spesso e metterlo sotto al sedere.

Se vuoi saperne di più sulla posizione in meditazione clicca qui: Scelta della posizione ma seguendo questa la lettura troverai altre indicazioni..

Tieni la colonna vertebrale dritta ma non rigida.

come si fa meditazioneForse l’indicazione migliore sulla posizione per iniziare a meditare è proprio questa.

Lascia la schiena dritta ma libera da sforzi.

Cerca di non abbandonarti troppo ad esempio allo schienale della sedia: perderesti la concentrazione facilmente in entrambi i casi.

Da una parte, se sei troppo rigido, ti ritrovi con il corpo e la mente troppo sotto stress; dall’altra, se sei troppo morbido, distrazione e sonnolenza rischiano di prevalere.

A me aiuta immaginare una corda attaccata sulla testa (dove c’è la vertigine) che ti tira in su e, sul sostegno di questa colonna fiera e verticale, abbandonare e rilassare il peso del corpo per cui ti ritroverai con:

Spalle rilassate e mento rilassato, leggermente indentro.

Saranno delle conseguenze naturali di questo nuovo equilibrio legato alla fierezza della colonna vertebrale e alla rilassatezza del corpo che si abbandona tranquillo al sostegno della colonna.

Mi raccomando se queste informazioni ti confondono, lasciale pure stare e segui direttamente la meditazione guidata gratis da 10 minuti che trovi cliccando qui.

Mani in grembo o sulle ginocchia.

Se non sai dove metterle, mettile semplicemente sulle cosce o sulle ginocchia, ti aiuteranno a scaricare le tensioni.

Tieni gli occhi socchiusi o chiusi.

Dipende da te, se sei a disagio con gli occhi chiusi puoi tenerli socchiusi guardando un punto non bene definito del pavimento davanti a te. Altrimenti chiudili pure.

Io preferisco tenerli chiusi perché mi aiuta ad essere più raccolto, tuttavia se tendo a distrarmi od a addormentarmi, allora li tengo socchiusi in modo che la luce mi aiuti a stare più sveglio e vigile.

Quindi puoi variare anche durante la meditazione.

Osserva il corpo: osservane le sensazioni.

Mentre stai seguendo queste tutte queste istruzioni stai già osservando il corpo ed in qualche modo stai già scoprendo come imparare a meditare di fatto, visto che stai orientando il pensiero al corpo!

Bene, ottimo!

Ora nota le sensazioni corporee: la sensazione del sostegno del cuscino o della sedia sotto il sedere, gli appoggi dei piedi la differenza di sensazioni dove hai i vestiti o dove la pelle è scoperta.

Osservare il corpo (o il respiro) è un’ ottima garanzia per meditare correttamente: se inseguissimo i pensieri saremmo di nuovo nel mondo della fantasia (dei pensieri appunto).

Riportando la nostra attenzione al corpo (e al respiro) ci garantiamo di stare in quello che sperimentiamo nel “qui ed ora” disinnescando il chiacchiericcio mentale in un attimo.

Se vuoi sapere di più su “cosa fare” materialmente e scoprire da te come meditare da soli clicca su cosa fare

Osserva il respiro.

Se il corpo è un ottimo ancoraggio (o gancio) al momento presente e permette di lasciare andare il proliferare incontrollato dei pensieri, lo è anche il respiro.

Forse anche di più!

Il respiro è un po’ la “via di uscita” dalle “pippe mentali”.

Se inseguissimo i pensieri lo faremmo con altri pensieri (poi ti faccio un esempio pratico), l’unica via d’uscita è cambiare “cosa osservare” e tornare al respiro.

Il respiro ha inoltre un ottimo potere calmante.

Se ti chiedi come meditare a casa semplicemente, la soluzione è proprio questa:

ogni volta che ti rendi conto di esserti perso nei pensieri, torna al respiro.

Puoi allenarti a tornare al respiro proprio con la meditazione guidata gratuita del calmo dimorare: clicca qui.

Visto il forte potere calmante del respiro se tendi a soffrire di ansie e attacchi di panico ti consiglio di leggere questo doppio articolo:
Meditare per curare l’ansia (prima parte) il problema: clicca qui per maggiori informazioni.
Meditare per curare l’ansia (seconda parte) la soluzione: clicca qui per saperne di più.

Lascia andare i pensieri.

Lasciare andare i pensieri è un attimo, peccato che tornano in un attimo! 🙂 meditazione come si fa

Il “lavoro” della meditazione non è tanto quello di stare senza pensieri: sarebbe impossibile, piuttosto quello di essere consapevoli di cosa c’è.

Puoi anche “sapere che stai pensando” e stai meditando bene.

I pensieri non sono dei nemici, sono degli ottimi servitori, peccato che spesso li lasciamo tiranneggiare.

Facciamoci pace, accettiamo che ci sono quando ci sono, basta accorgertene.

Usiamoli, cercando -quanto più possibile- di farci non farci usare da loro.

Orientiamo il pensiero deliberatamente al respiro.

É proprio questa azione di orientare -e quindi usare deliberatamente noi- il pensiero verso il respiro, ci permette di “usare” il pensiero puttosto che esserne “usati”.

Sembra una sottigliezza ma fa una differenza enorme!

La sensazione tuttavia potrebbe essere quella di dirti: “non riesco a meditare”, ma è anche questo un pensiero (per di più un pensiero giudicante): clicca qui se anche tu hai la sensazione di non riuscire a meditare.

Quello che emerge è un senso di prestazione “sto facendo bene o male” e non di pura osservazione di quello che c’è.

Quindi: mille volte mi accorgo che stavo pensando? Bene, benché può sembrare frustrante per mille volte hai disinnescato un proliferare automatico.

Se non te ne accorgessi neanche, staresti solo perdendo tempo seduto in preda ai pensieri che neanche ti hanno dato il tempo di accorgersi di loro.

Ma su questo tema ti caldeggio uno dei primi video che ho fatto su youtube molto apprezzato nonostante sia un disastro tecnico (una luce impossibile 🙂 ) clicca qui per vedere il video “non riesco a meditare”

Fine della meditazione e quanto tempo meditare.

Quando finisci di meditare prima di aprire gli occhi ed alzarti di corsa, cerca di farlo con attenzione.

In altre parole cerca di portare lo stesso livello di consapevolezza sviluppata durante la meditazione nella vita attiva ad occhi aperti.

In pratica è molto facile: finita la meditazione (tra poco ti dico quando fare finire una meditazione e come) apri gli occhi con dolcezza (se li avevi chiusi) e inizia a muoverti con dolcezza avendo cura di osservare le sensazioni derivante dal cambio di posizione.

Quanto tempo meditare? Quanto vuoi! Per iniziare ti consiglio di stare sui 10 minuti, poi talvolta fanne 15 o 20 o anche di più.

Nel mio corso di meditazione per indaffarati 7 minuti al giorno per una vita serena e consapevole, suggerisco di farle addirittura solo 7 a beneficio di alcune pratiche quotidiane che favoriscono una sempre maggiore consapevolezza a 360 gradi 24h su 24h. Per saperne di più sulla meditazione per indaffarati clicca qui.

Per regolarti puoi usare un timer od uno degli audio gratuiti a tempo che ho fatto apposta ma trovi i dettagli qui: il Tempo e la costanza

ovviamente ti ricordo che puoi scaricare ed usare la meditazione guidata gratuita da 10 minuti, così non ti sbagli e non ti distrai: clicca qui se non l’hai ancora scaricata.

Come usare la mente

L’approccio migliore alla meditazione è quello di abbandonarsi alla esperienza cercando di non rimanere agganciati al chiacchiericcio della mente grossolana.

Quelle che “tecnicamente” chiamo “pippe mentali” ( non volermene è un termine tecnico 🙂 )

Ovvero mettiamo un pochino di riposo una mente abituata e etichettare pensare, pregiudicare (o almeno ci proviamo a metterla a riposo: non si fa “domare” così facilmente).

Quindi paradossalmente -adesso sei qui per sapere come meditare correttamente- il rischio è che nasca in te un senso di “prestazione” che è opposto al tipo di esperienza che stai per fare.

Nessun problema, con la meditazione guidata questo è più difficile che accada, ti abbandoni all’audio è non c’è bisogno di “pensare”: “sto facendo bene o male?” quindi clicca qui per scaricare la meditazione guidata adesso: è gratis!

Ma se vuoi saperne di più su come iniziare a meditare con l’atteggiamento mentale giusto clicca qui: L’atteggiamento mentale – il mindset

Iniziare a meditare con un mantra?

Lo so, spesso pensiamo che meditare significa stare seduti e dire in continuazione “OM, OM, OM”, ma le indicazioni che ti ho dato sono già molto potenti senza bisogno di introdurre alcun mantra.

Semplificati la vita, cerca per un po’ di evitare di inserire anche un mantra, specie se vuoi fare la meditazione per principianti o non sai bene cosa significa meditare o ti chiedi come meditare a casa.

Ma se ci tieni proprio a usare un mantra qui trovi un articolo in cui ti svelo proprio come si fa a Meditare con un mantra.

A quel punto però è importante anche sapere Come scegliere un Mantra e lo scopri cliccando qui.

Ripeto il consiglio.. semplificati la vita e fai direttamente la meditazione guidata gratis

Come Meditare: dubbi e domande frequenti

Se hai dubbi o qualche domanda troverai, molte risposte già qui sotto altrimenti, puoi rivolgermi direttamente una domanda aggiungendola ai commenti in questa pagina ti risponderò gratuitamente.

Se vuoi fare un corso di meditazione ti consiglio questo qui: corso di MEDITAZIONE PER INDAFFARATI 7 minuti al giorno per una vita serena e consapevole.

Se invece vuoi fare un percorso seguito direttamente da me nel tempo (mese dopo mese) vedi se c’è disponibilità di posto cliccando qui: Come Meditare Coaching

Domande Frequenti, Dubbi e Trucchi su Come Meditare

I Benefici della Meditazione

Meditare fa bene a tutti i livelli: mentale, fisico e quotidiano.

La medicina la sperimenta i vari campi dalla terapia del dolore alla prevenzione e sostegno di alcune malattie.

La psicologia ne fa grande uso soprattutto (ma non solo) nella prevenzione dello stress, delle ansie e nel sostegno di stati depressivi.

Ma a mio avviso i benefici più potenti sono quelli meno visibili a “prima vista” ovvero quelli che meno ti aspettavi e riguardano proprio il nostro benessere quotidiano, ovvero una maggiore piacevolezza nel vivere giorno dopo giorno.

Scopri di più su questo argomento cliccando su: I Benefici della Meditazione: perchè meditare fa bene.

Come Meditare in caso di Ansia e Attacchi di Panico

Abbiamo detto che la mente è spesso in balia dei pensieri..

Ebbene i pensieri hanno una caratteristica…

Oltre ad appartenere al mondo della fantasia e non al mondo reale ci spingono a immaginare cose sul futuro e a ripensare a cose del passato.

Non ci permettono di stare nel presente.

Spesso addirittura partono da un episodio del passato che è stato doloroso e lo proiettano direttamente nel futuro (bypassando completamente il presente).

Creando delle vere e proprie preoccupazioni. E sottolineo pre-occupazioni..

Non possiamo risolvere un problema prima che si sia verificato ma possiamo risolverlo -ed a quel punto non è nemmeno più un problema- solo mentre si sta verificando, nel presente, nel “qui ed ora”.

Ovvero smettendo di Pre-Occuparci per finire semplicemente per occuparci di quello che c’è.

Ti faccio un esempio.

Prima di un esame sei preoccupato e se guardi i pensieri noterai che ti fanno dire cose del tipo “chissa come andrà?” (futuro) “e se mi mette un cattivo voto” (ipotesi sul futuro).

Poi ti siedi davanti all’esaminatore e l’ansia cresce, ma quando ti occupi di rispondere, in qualche modo (o inventando una risposta o rispondendo veramente) a quel punto non c’è ansia, non c’è pre-occupazione perche semplicemente ti stai occupando (e non pre-occupando) di rispondere: non c’è nemmeno un problema…

L’ansia è strettamente legata ad una proiezione del futuro, se scopri come meditare correttamente puoi anche debbellare o depotenziare in modo molto significativo le ansie.

La meditazione è un allenamento a stare nel presente, nel “qui ed ora” ed a occuparci del nostro presente anzichè preoccuparcene.

É sicuramente il sistema più potente per prevenire e curare le ansie!

Anzi ho preparato un doppio articolo in cui ti svelo nello specifico cosa puoi fare da subito, grazie alla meditazione, se tendi a soffrire di ansie (e di attacchi di panico):
Meditare per curare l’ansia (prima parte): clicca qui per saperne di più

e Clicca qui per sapere come fare a meditare per curare l’ansia (seconda parte) la soluzione.

Come si medita in caso di stress

Spesso diamo la causa della nostra vita stressante a elementi esterni a noi.

Questi elementi esistono, ma sono solo degli stimoli quelli che tecnicamente, per chi studia lo stress, vengono chiamati “stressor” che vuol dire appunto elemento che stimola una risposta stressante.

meditazione come fareMa le risposte stressanti possono essere anche positive!

Infatti ci sono due tipi di reazioni agli stimoli esterni:
lo stress positivo, chiamato eustress, e quello negativo, chiamato distress.

Benchè ci sono eventi che sono umanamente duri da digerire, per definizione gli eventi stessi sarebbero neutri, quello che cambia è la nostra risposta a questi stimoli.

Ti faccio un esempio semplice semplice.

Una musica molto ritmata e stimolante è piacevole la mattina per attivarti, ma la stessa identica musica potrebbe essere dura da sopportare la sera prima di dormire, in cui magari cerchi qualcosa di più rilassante e viceversa: una musica troppo rilassante la mattina potresti trovarla noiosa.

Quindi non c’è una regola assoluta: ognuno di noi è diverso dagli altri ed è diverso da sé stesso nel tempo.

Conta come ci sentiamo nel “qui ed ora”.

Certe volte siamo così stressati che ci basta una sciocchezza per mandarci su tutte le furie e talvolta invece ci scopriamo pieni di pazienza e capaci di gestire situazioni, altre volte apparentemente complicate, con tanta tranquillità, lucidità e saggezza.

La meditazione è, tra tutti, lo strumento migliore per accogliere ogni evento e notare come reagiamo ad esso, ci allontana dallo stress negativo e ci permette di ritrovare più velocemente uno stato di lucidità se non addirittura di quiete e tranquillità.

Non sto dicendo che smetti di stressarti, sto dicendo che ogni giorno lo diventi, tra alti e bassi, un po’ meno: e ti assicuro che non cosa da poco, anzi!

Lo stress (il distress) infatti, oltre ad incidere direttamente nel sistema cardio-circolatorio (attacchi di cuore ed ictus) ha una serie di caratteristiche negative.

(tende a generare una o più di questa caratteristiche: cattiva digestione, mancanza di concentrazione, insonnia, abuso di caffeina e alcol, e molto altro) tra cui un evidente indebolimento del nostro sistema immunitario.

Meditare per prevenire lo stress significa quindi prenderci cura anche del nostro benessere fisico oltre a quello mentale.

Il lavoro di cui vado più fiero in questo senso è un programma in 4 passi in cui favorisco lo sviluppo della presenza e delle qualità tipiche dello stato meditazione nell’arco delle 24 ore quotidiane meditando anche solo 7 minuti al giorno

a beneficio di altre semplici pratiche adottabili durante le nostre giornate più comuni, quelle in cui siamo indaffarati, ovvero distratti dalle nostre solite abitudini.

Se vuoi saperne di più clicca su: corso di meditazione per indaffarati 7 minuti al giorno per una vita serena e consapevole.

Come Meditare in caso di depressione

Molti psicologi usano la meditazione anche come supporto per chi soffre di depressione.

In effetti ha i suoi potenti benefici. Anche io la consiglio.

Tra i vari benefici della meditazione c’è una maggiore produzioni di alcuni neurotrasmettitori benefici (serotonina ed endorfina) ma soprattutto un maggiore sviluppo di Gaba che è uno stabilizzatore naturale dell’umore.

In effetti era evidente a tutti, anche prima di conferme scientifiche, quanto la meditazione aiuta a mantenere una certa centratura e sviluppa una maggiore stabilità emotiva.

Tuttavia con la parola “depressione” si intende sia un lieve stato di tristezza, sia una dose di depressione più massiccia e in questo secondo caso consiglio la meditazione non come “cura” unica, ma da accompagnarsi ad una importante sostegno psicoterapeutico.

Che tu stia attraversando un periodo “normale” di tristezza, sia che tu stia attraversando un periodo più duro, praticare la meditazione ti può essere di aiuto e di sostegno, assieme anche ad altri accorgimenti che trovi in questo articolo:

Clicca qui per scoprire come la meditazione ti può aiutare in stati di depressione e cosa consiglio.

Come Meditare in caso di insonnia o per favorire il sonno.

Meditare dicevamo aiuta a stabilizzare l’umore, quindi già praticare quotidianamente la meditazione aiuta a ritrovarsi a “dormire sogni più tranquilli” ma certe volte è davvero dura.

Inoltre ci si domanda “se e come meditare prima di dormire”, trovi le risposte a queste domande in questo articolo: Meditazione per Dormire.

Se vuoi garantirti una maggiore costanza meditativa nel tempo ti caldeggio l’esclusivo percorso del Come Meditare Coaching:

un programma in abbonamento mensile pensato per darti stimoli ed un rapporto diretto con me, mese dopo mese finché sentirai di averne bisogno (interrompi quando vuoi tu), in un percorso di sviluppo sempre maggiore.

Purtroppo, avendo a che fare anche con il mio tempo, non è sempre disponibile, talvolta devo limitarlo a chi è già cliente prima di aprirmi a nuovi clienti.

Se vuoi scoprire se c’è disponibilità o semplicemente per saperne di più clicca su ComeMeditareCoaching

Come Meditare evitando di scoraggiarsi

L’impressione di non riuscire a Meditare è assai comune dicevamo come è assai frequente che ad un certo punto i dubbi ti facciano desistere, ma ecco qui come meditare evitando di scoraggiarsi.

Come svuotare la mente

Purtroppo è molto comune avere una mente sempre piena offuscata da mille pensieri persistenti e incontrollati, una delle domande che ricevo più spesso dai miei clienti del ComeMeditareCoaching è proprio “Come svuotare la mente” o anche “come liberare la mente”.

come fare meditazioneIl problema è che spesso creiamo proprio un braccio di ferro cercando una soluzione mentale ad un problema mentale.

Ovvero un pensiero che vuole fare uscire dai pensieri. Un ennesimo inganno della mente grossolana.

Qui trovi delle risposte a questi inganni: Come Svuotare la Mente o anche Come liberare la mente cliccando qui.

Se sei soggetto a questo tipo di loop mentali ti caldeggio il mio corso di meditazione per indaffarati 7 minuti al giorno per una vita serena e consapevole clicca qui per saperne di più.

Quali sono le origini della meditazione

La meditazione è una tecnica antica probabilmente quanto è antico l’uomo, tuttavia alcune tradizioni millenarie la diffondono e la trasmettono in modo più chiaro di altre, se vuoi saperne di più, Clicca qui per le scoprire le origini della meditazione e il mondo delle idee da quello reale. (clicca qui per vedere cosa dice wikipedia sulla meditazione)

Come Meditare con vari tipi di meditazione

I tipi di meditazione

Esitono diversi tipi di meditazione, ad esempio potresti esere curioso di saperne di più su come meditare con la meditazione trascendentale oppure come iniziare a meditare con la vipassana (la meditazione di visione profonda) o ancora con un mantra ed altre meditazioni ancora.

Se vuoi avere una idea di alcuni diversi tipi di meditazione ci sono, clicca qui per approfondire: Tipi di meditazione

Come Meditare con la Meditazione Trascendentale

La meditazione trascendentale va molto di moda, in pochi sanno che è una moda che ha un suo costo econominco importante e che si basa prevalentemente sull’uso di un mantra.

Usare un mantra è cosa che possiamo fare tutti e anche io ti svelo gratuitamente come fare.

Invece la Meditazione Trascendentale è un marchio registrato e solo chi ne ha titolo la può insegnare in modo ufficiale. Questo ha fatto si che si aprissero molte polemiche sull’aspetto economico.

Io devo dire che alcuni amici che la praticano ne sono comunque soddisfatti Clicca qui per saperne di più sulla meditazione trascendentale e per fare Gratis la meditazione con un Mantra.

Come Meditare con la Meditazione Vipassana

La Meditazione Vipassana significa meditazione di visione profonda.

É la tecnica di meditazione a mio avviso più importante tra tutte perche è mirata prevalentemente allo sviluppo della consapevolezza.

Molte tecniche meditative sono volte a calmare la mente ed orientare il pensiero al “qui ed ora”, questo processo favorisce in effetti una certa “trascendenza” o apertura alla consapevolezza assai spontanea.

Ma non è affatto scontata!

La meditazione vipassana comincia anch’essa con il calmare la mente ma poi si focalizza proprio sulla consapevolezza.

Benché molti la chiamano in modo diverso (ad esempio sta diventando popolare con il nome di mindfulness) è di fatto, nella pratica (anche se con nomi diversi la tecnica è quella), l’unica meditazione che sviluppa questa attitudine, permettendoci di essere consapevoli direttamente di quello che sperimentiamo momento per momento.

Per saperne di più clicca su: Meditazione Vipassana: come funziona

la Meditazione Mindfulness

Mindfulness è una parola inglese che significa “mente presente” e può essere tradotta con Consapevolezza.

Si tratta della capacità di essere presenti pienamente a noi stessi momento per momento.

Ed è una delle facoltà e dei benefici tipici della meditazione vipassana.

Tuttavia un ex insegnante di meditazione vipassana, il famoso Jon Kabat-Zinn, ne ha fatto anche lui un proprio marchio registrato ed è molto in voga tra gli psicologi.

Dobbiamo anche a questo il recente interesse scientifico rispetto alla pratica di consapevolezza.

Quindi con Mindfulness intendiamo sia il concetto di consapevolezza, insito nella meditazione vipassana, sia il marchio registrato da Jon Kabat-Zinn il cui metodo si basa proprio sulla meditazione vipassana.

Per saperne di più sulla Meditazione Vipassana clicca qui: La meditazione Vipassana di consapevolezza come funziona

Come Meditare con meditazione dell’apertura del cuore: la “pratica di metta”

Tra tutte le pratiche meditative forse quella che trovo più significativa, dopo la meditazione vipassana, ovvero la meditazione di consapevolezza o mindfulness è La Meditazione dell’apertura del cuore: la pratica di Metta.

come fare meditazione da soliIn effetti sviluppare la consapevolezza aiuta a disinnescare le emozioni disturbanti come paura, tristezza, rabbia e quindi ad aprirci alla gioia e all’ amorevolezza, ma non è così scontato né automatico.

I pensieri automatici producono emozioni che ci chiudono il cuore come dentro ad una corazza, quindi ben venga il lavoro con la meditazione vipassana, ma c’è una pratica molto molto potente volta a fare accrescere proprio la gioia e la benevolenza dentro di noi.

É forse tra tutte la meditazione più bella e piacevole da fare, se vuoi saperne di più clicca su: la Meditazione dell’apertura del cuore: la pratica di Metta.

Come Meditare da Cristiano

Uno dei dubbi quando si fa la meditazione è che essendo in prima apparenza appartenente al mondo orientale non sia compatibile con chi è laico o Cristiano.

Ma le cose sono molto diverse.

Innanzitutto non è vero che la meditazione è prerogtiva del mondo orientale dentro la stessa tradizione cattolica scopriamo come alcune pratiche siano radicate nella nostra stessa cultura religiosa, specie tra i monaci mistici.

Ovvero coloro che cercano un contatto pratico con “l’Essenza divina”, basta pensare ai vari eremitaggi, alla coltivazione del silenzio interiore.

Inoltre pochi pensano che l’uso del Rosario è difatto anche una pratica meditativa.

Inoltre le tecniche meditative orientali in quanto tecniche, quindi pratiche, non necessitano di alcune conversione.

Una tecnica è un esercizio, una pratica, non c’è bisogno di aderire al buddismo per fare una meditazione vipassana ad esempio.

Basta fare la tecnica!

Conosco molti preti che caldeggiano la meditazione. Ma sei vuoi saperne di più clicca su: meditazione cristiana

Se hai domande su come meditare

Se hai domande aggiungila quì tra i Commenti: sarò felice di risponderti

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